È una causa “buona e giusta”, quella portata avanti dai fedeli e “Amici di San Pietro”, che da mesi si battono per preservare il Monastero e continuare a mantenere la sua comunità benedettina. Lo hanno fatto appellandosi alle autorità. Lo hanno fatto con numerose iniziative, una fra tutte la petizione online che, ad oggi, conta le 2mila firme.

Ora a scendere in campo, raccogliendo e appoggiando la richiesta di aiuto degli “Amici di San Pietro”, il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi. Fin dalla sua fondazione, alla fine del X secolo, i monaci sono sempre stati una costante a San Pietro, con l’eccezione di una parentesi di tempo che andò dal 1926 al 1938. Un patrimonio umano e culturale che non può assolutamente andare perso.