Nel video l’intervista a Gian Domenico Tomei, Presidente della Provincia di Modena

Il governo ha ceduto alle pressioni e sulle scuole ha fatto un passo indietro. Non più studenti in presenza al 100% dal 26 aprile, ma al 60%, con l’obiettivo, dicono gli annunci, di “tendere” alla didattica totalmente in classe “il prima possibile”. Sotto il pressing delle regioni, dei sindacati e dei presidi quindi c’è stato un sostanziale ridimensionamento rispetto a quanto annunciato dal premier Mario Draghi. Una mediazione trovata proprio durante il confronto con i territori, che potranno comunque ampliare la platea degli studenti in presenza, tendendo fin da subito al 100%. Una scelta non intrapresa da Modena, che ha l’intenzione di concludere l’anno scolastico con il target minimo degli studenti in presenza. Il vero lavoro, sottolinea Gian Domenico Tomei, è ora quello di riportare il maggior numero possibile di ragazzi in classe a settembre, ma anche qui, l’obiettivo di lezioni in presenza al 100% al presidente della Provincia appare difficile e non solo per via dei mezzi di trasporto