La giustizia ha i suoi tempi e non sempre sono velocissimi. Tanto che, nonostante l’accelerata registrata dal 2019 ad oggi, i processi civili non durano mai meno di un anno. Rispetto a tre anni fa i tempi delle cause nei tribunali italiani sono diminuiti del 4.2% ma con forti variazioni territoriali. Parla chiaro l’indagine del Sole 24 ore condotta sulla base dei dati del Ministero secondo la quale sotto la Ghirlandina ad esempio la durata media di un processo è pari a 453 giorni, ossia 6.3 giorni in più rispetto al 2022. Attese ancora più elevate si registrano soprattutto per i processi di separazione giudiziale che vedono Modena al terz’ultimo posto in Italia con una durata media di 918 giorni, ossia oltre due anni e mezzo. Messe peggio solo Ravenna e Nocera. Al contrario in altre province italiane come quella di Arezzo, Urbino, Rovigo, Aosta e Bolzano i coniugi che vogliono divorziare riescono a trovare un accordo entro i 200 giorni di media. Nel report stilato dal noto quotidiano la provincia al top per la velocità sono Aosta e Ferrara.