E’ Andrea Mandelli il primo rinforzo dal mercato del nuovo Carpi. Classe 1997, il centrocampista mancino arriva dal Desenzano Calvina, dove nell’ultimo campionato di D ha messo insieme 34 gare fra campionato, playoff e Coppa. Nato a San Benedetto del Tronto, Mandelli è figlio d’arte e ritrova a pochi chilometri di distanza papà Paolo, allenatore della Primavera del Modena dopo aver guidato per tanti anni quella del Sassuolo. Proprio nel club neroverde Mandelli junior ha cominciato la sua carriera: per lui 25 gare e 2 gol in Primavera e anche 3 panchine in A nel 2014-15 con Eusebio Di Francesco al timone che lo convocò per le sfide ad Atalanta, Roma e Palermo. In mezzo un passaggio a Cesena sempre nel settore giovanile, quindi il ritorno in neroverde prima di debuttare in D a Castelvetro, dove nel 2016-17 trova per la prima volta mister Serpini con cui gioca un’ottima stagione chiusa al 6° posto. Veste anche le maglie di Crema e Correggese, dove è allenato di nuovo dal neo tecnico biancorosso, in mezzo c’è il debutto in Lega Pro con la Giana per i suoi unici 12 gettoni da professionista, prima del passaggio al Desenzano di nuovo in D, campionato in cui vanta oltre 160 gettoni. Nello scacchiere biancorosso Mandelli può giocare da metronomo davanti alla difesa nel 4-3-1-2, l’uomo a cui viene chiesto di far girare la squadra senza dimenticare i compiti difensivi, ma anche da mezz’ala nel passaggio al 3-5-2.