19.591 persone controllate. 3 latitanti rintracciati ed arrestati. 42 indagati. Un’arma da taglio e circa 20 grammi di droga sequestrati. Sono questi i principali numeri di un anno di verifiche effettuate dalla Polizia Ferroviaria di Modena, impegnata anche nelle attività anti covid di controllo dei green pass all’interno delle stazioni. Nel corso dell’anno appena trascorso sono state impiegate 1.269 pattuglie in stazione e 225 a bordo treno per servizi di scorta a media e lunga percorrenza, garantendo la presenza su 417 convogli ferroviari. Più di 30 le operazioni effettuate: 11 nell’ambito di “Stazioni Sicure”, finalizzate al contrasto delle attività illecite maggiormente ricorrenti in ambito ferroviario; 11 per quanto riguarda “Rail Safe Day”, rivolte a prevenire comportamenti impropri o anomali, spesso causa di investimenti e 11 per “Oro Rosso”, volte al contrasto dei furti di rame. 3 inoltre le operazioni “Action Week”, con l’obiettivo di potenziare i controlli nel trasporto ferroviario di merci pericolose. Diversi gli episodi registrati anche quest’anno di ragazzi sui binari per giochi e sfide che avrebbero potuto avere conseguenze tragiche. Per questo la Polizia ferroviaria è da tempo impegnata nelle scuole per promuovere la sicurezza individuale in ambito ferroviario. Nel 2021 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato inoltre 2 minori scomparsi, e non sono mancate le storie a lieto fine, come quella del bambino di 8 anni rimasto solo a bordo del treno regionale Modena-Carpi, mentre il papà era sceso al volo dal treno per acquistare i titoli di viaggio. Grazie alla sinergia creatasi tra Polfer di Modena, Questura di Modena e Commissariato di Carpi, in breve tempo il piccolo è stato rintracciato ed ha potuto riabbracciare il papà.