Tutti vaccinati entro il 12 settembre o si rischia la sospensione. Sembra essere questo l’orientamento del Governo Draghi per il ritorno a scuola in presenza a settembre, e che dovrebbe concretizzarsi già giovedì in un decreto. L’obbligo vaccinale dovrebbe essere previsto per docenti e personale Ata, perché la priorità al momento sembra essere solo una: riprendere le lezioni in aula in sicurezza ed evitare la Dad. Da giorni il tema scuola è al centro di una battaglia politica e il leader della Lega Matteo Salvini si è già espresso in maniera contraria a riguardo. Per questo motivo l’esecutivo sta ipotizzando un intervento a tappa: una prima parte in cui ci sarà una raccomandazione non vincolante e poi, se la risposta del personale scolastico non dovrebbe essere adeguata, passare all’obbligatorietà, pena la sospensione. Al momento si tratta ancora solo di ipotesi, ma il nuovo decreto dovrebbe essere approvato già in settimana allo scopo di definire le misure da adottare entro la fine di agosto. Lo stesso Cts come ribadito nel verbale del 12 luglio ha definito prioritario evitare la dad e tornare a scuola in presenza. Intanto oggi è stata convocata una riunione online tra i sindacati, i tecnici del ministero, la struttura commissariale e l’Associazione dei presidi. Tra domani e giovedì, poi, dovrebbe riunirsi una cabina di regia dei ministri, a cui far seguire il decreto. Resta l’incognita dei trasporti sulla quale sembra che il Governo ne discuterà nella seconda metà di agosto. L’obiettivo in ogni caso è renderli operativi intorno al 15 settembre