Nel video l’intervista al Col. Marco Pucciatti, Comandante provinciale dei Carabinieri

Dieci misure cautelari, di cui 7 in carcere, due arresti domiciliari, un’interdittiva. 35 le perquisizioni, 29 gli indagati complessivi. Questi i numeri dell’operazione “Perseverance”, una vasta azione di contrasto alla ‘ndrangheta in Emilia. Le misure sono state eseguite alle prime ore dell’alba da parte della Polizia di Stato di Reggio Emilia e il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Modena. I soggetti sono anche accusati di aver agevolato la commissione dei delitti di riciclaggio e di reimpiego di denaro e beni di provenienza illecita, anche tramite falsità ideologiche in atti pubblici, commesse da pubblici ufficiali e da privati. L’attività ha consentito di sequestrare due società a Modena e tre a Reggio, quattro complessi immobiliari e un’auto, tutto riconducibile alla cosca Grandi Aracri di Cutro, molto attiva nel settore delle sale scommesse, delle società immobiliari, di costruzione, intermediazioni, carrozzerie e meccanici. Nei guai è finita anche un’insospettabile coppia di modenesi, a cui sarebbe stato commissionato il pestaggio di una donna, “colpevole” di stare proteggendo una coppia di parenti anziani dall’ingente patrimonio. Le perquisizioni, più di trenta svolte nel contesto operativo, oltre a Modena e Reggio Emilia, hanno interessato anche Ancona, Parma, Crotone, Milano, Prato, Pistoia e Latina.