Nel video l’interviste a Marco Lei, Presidente società Cittadella Vis Modena

A un solo mese di distanza dall’accoltellamento di Mathias Caballero, 19enne della Fox Junior di Serra dopo una partita di calcio giovanile, un altro episodio choc scuote il mondo dello sport modenese, con protagonista questa stavolta un calciatore 15enne della Consolata che, sabato pomeriggio, dopo il match al campo “Botti” contro la Cittadella Vis Modena ha pensato bene di estrarre dalla borsa e mostrare a tutti una pistola. Arma che, fortunatamente si è poi rivelata una scacciacani, quindi finta, ma la paura e lo sgomento che ha creato è stato assolutamente vero tra i tanti presenti che hanno immediatamente chiamato la Polizia.

Sull’accaduto è stata inviata un’informativa alla Procura del Tribunale per i Minorenni di Bologna e molto probabile a carico del 15enne, immediatamente espulso dai vertici della società, verrà aperto un fascicolo per procurato allarme. Un atto gravissimo che nulla ha a che vedere con i valori dello sport e riporta sotto i riflettori il tema, drammatico, del disagio giovanile. Perché la partita più ostica si gioca fuori dal campo da calcio. Nella vita quotidiana, quella della sfida educativa.