Rispetto ai dati segnalati nel periodo 11-18 gennaio, nell’ultima settimana a Modena si è registrata un’inversione di tendenza per quanto riguarda i contagi da Coronavirus e i ricoveri negli ospedali, con una diminuzione delle persone colpite dall’infezione. Il bollettino congiunto di Ausl, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e Ospedale di Sassuolo evidenzia al 25 gennaio un -34% di positivi rispetto al dato refertato nella settimana precedente, e un calo dei ricoverati dell’11,7%. Nel dettaglio, i casi erano 4971 rispetto ai 7456 di 7 giorni prima, mentre i ricoveri sono scesi a 361 dai 409 che erano nel bollettino diramato la settimana precedente. Rispetto al 18 gennaio, quando erano 9789, si è segnalato un calo anche dei Covid-positivi in isolamento domiciliare che a distanza di una settimana sono scesi a quota 7123. Questo trend in calo ha permesso di alleggerire lievemente la pressione sugli ospedali di Modena e provincia, impegnati a farsi carico anche della casistica non legata all’infezione da Sars-Cov-2. Ad oggi la situazione per quanto riguarda i posti letto nei nosocomi dell’area modenese ne conta 301 in Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, Hub Covid. Aree dedicate al Covid sono presenti anche negli ospedali di Vignola, Pavullo, Carpi e Mirandola e all’Ospedale di Sassuolo, per un totale di 189 posti, ridotti rispetto ai 240 dello scorso novembre per garantire anche attività non legate all’emergenza. Per la gestione dei pazienti post-acuti, che non necessitano di cure ospedaliere, sono stati ricavati 15 posti letto presso l’Ospedale di comunità di Novi. Altrettanti ne sono stati istituiti mediante la riconversione dell’OsCo di Fanano, mentre 21 posti letto aggiuntivi sono derivati dall’apertura di un OsCo a Soliera.