Porte aperte ai visitatori a partire dal prossimo anno, il 2022. A 10 anni esatti dal sisma che mise in ginocchio la Bassa, Carpi ha intenzione di terminare i lavori di recupero di uno dei suoi tesori più danneggiati: Palazzo dei Pio. Un traguardo simbolo che mira a lasciarsi indietro quella tragedia, almeno per quanto riguarda i danni materiali. Il rinforzo strutturale del palazzo è stato ultimato e ora il lavoro sta proseguendo per rafforzamenti mirati e per ripristinare le “superfici decorate” in tempo per poterle riconsegnare ai cittadini. In particolare, gli interventi che inizieranno a giugno di quest’anno coinvolgeranno gli “Appartamenti inferiore e nobile”, la “Sala delle Vedute”, la “Torre del passerino” e le ex stanze del Vescovo. Una volta ultimati, i carpigiani – ma anche i turisti – potranno rivisitare e in un certo senso riscoprire un Palazzo dei Pio più forte e riportato agli antichi fasti. Anche uno dei simboli della città tornerà ad essere frequentato: la Torre dell’Orologio, chiusa ancora prima della tragedia del sisma.