Home Blog Pagina 9368

Popoli e leader


Succede nel mondo

Sudafrica, voto per il Parlamento Le prime elezioni senza Mandela


25 mln di cittadini chiamati alle urne, favorito Anc

Si sono aperti alle 7 di ieri i seggi per le elezioni in Sudafrica, le quinte dalla fine dell’apartheid e le prime dalla morte di Nelson Mandela. 25 milioni di elettori sceglieranno i membri del Parlamento, che a loro volta eleggeranno il successore del presidente Jacob Zuma. Nel Paese sono stati allestiti 22mila seggi, mentre decine di veicoli adibiti a seggi mobili sono diretti nelle zone particolarmente isolate. I sondaggi danno come favorito l’African National Congress, nonostante la posizione forte di partiti dell’opposizione, che hanno basato la loro campagna sulla promessa di lottare contro la corruzione e disuguaglianza economica. L’Anc ha dominato la politica del Sudafrica negli ultimi vent’anni, in parte grazie alle misure che hanno garantito a molte persone l’accesso a servizi di base come l’acqua corrente. Residenti di alcune zone sostengono tuttavia di essere stati abbandonati dal governo e il partito è stato indebolito dallo scandalo di corruzione in cui è coinvolto Zuma. Nelle elezioni del 2009 l’Anc non riuscì per poco a ottenere la maggioranza dei due terzi. Quest’anno i suoi principali avversari sono l’Alleanza democratica, guidata dall’ex giornalista e attivista anti apartheid Helen Zille, e i Combattenti per la libertà economica di Julius Malema, ex leader dell’ala giovanile dell’Anc. Il governo ha fatto appello ai cittadini, e soprattutto ai giovani, affinché esprimesser il loro voto il prima possibile, per evitare lunghe code. Le autorità hanno assicurato inoltre di aver adottato tutte le misure di sicurezza necessarie per garantire uno svolgimento pacifico del voto, con quasi duemila soldati che hanno aiutato la polizia a mantenere l’ordine.

Ucraina, Putin chiede il rinvio del referendum dell’11 maggio


Kiev riconquista il municipio di Mariupol, proseguono gli scontri tra milizie a Slovyansk

In Ucraina le forze di Kiev hanno riconquistato il municipio della città di Mariupol, in precedenza occupato dalle forze separatiste, mentre continuano a Slovyansk scontri tra milizie antigovernative e soldati di Kiev. Gli scontri si sono verificati quando gli antigovernativi hanno cercato di riconquistare una torre televisiva e diversi posti di blocco catturati in precedenza dai soldati di Kiev. Intanto il presidente svizzero Didier Burkhalter, presidente di turno dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce), si è recato a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin e discutere dell’Ucraina e dello status degli osservatori Osce sul terreno. Contemporaneamente, il sottosegretario generale dell’Onu per gli affari politici Jeffrey Feltman e il ministro degli Esteri britannico William Hague sono arrivati a Kiev per incontrare i leader del Paese. Putin ha invitato Burkhalter a cercare delle modalità per superare la crisi. Il presidente russo, secondo quanto riportano i mezzi di comunicazione locali, ha detto che il referendum previsto per l’11 maggio sull’autonomia nel sudest dell’Ucraina dovrebbe essere rinviato. Nel corso dell’incontro Putin ha anche chiesto all’esercito ucraino di fermare tutte le operazioni contro gli attivisti filorussi che hanno conquistato palazzi governativi e stazioni di polizia in almeno una decina di città nell’est. Putin ha inoltre affermato che le elezioni presidenziali in Ucraina, previste per il prossimo 25 maggio, sono una mossa «nella giusta direzione», ma ha ripetuto che riforme costituzionali dovrebbero precedere qualsiasi voto a livello nazionale in Ucraina.

Setti, il carpigiano che sogna l’Europa


Il patron dell’Hellas Verona parla dell’ottimo campionato in A

In attesa che il Carpi, dopo l’ottima prima annata in B, possa calcare palcoscenici ancora più importanti, c’è un carpigiano che sogna l’Europa. E’ il presidente dell’Hellas Verona, il carpigiano Maurizio Setti, che in vista della sfida contro l’Udinese ha rilasciato queste dichiarazioni: «Bisogna andare avanti. Dobbiamo dare un esempio per far comprendere a tutti degi episodi che erano abbastanza evidenti. Poi, quando tutti capiscono e chiedono scusa, non si può più dire niente. Il campionato va avanti, noi abbiamo fiducia e Sogliano ha già parlato insieme a Mandorlini». «Non è perso niente, crediamoci ancora, noi abbiamo l’obbligo di vincere sabato, di avere lo stadio pieno per l’ultima giornata al Bentegodi. Battuti i bianconeri, saranno gli altri a dover fare la corsa e vedremo cosa succederà», ha aggiunto Setti. Tornando sulla sconfitta contro la Lazio, il patron gialloblu ha detto: «Sicuramente di non aver vinto. Se vogliamo essere obiettivi la grande squadra chiude prima il match, considerando le occasioni create. Purtroppo paghiamo anche un po’ di inesperienza, ma queste sono le caratteristiche che ci hanno fatto disputare un grande campionato e certi errori dobbiamo per forza di cose pagarli sul campo. Se vogliamo analizzare in questo modo la partita, un po’ più di furbizia e malizia da parte dei nostri calciatori ci avrebbe dato l’opportunità di vincere».

«Patrono sia festa anche religiosa»


Alla presentazione del programma dei festeggiamenti per la Festa del Patrono di Carpi San Bernardino da Siena, il vescovo monsignor Francesco Cavina ha rivolto un appello ai carpigiani perche «la Festa del Patrono non si riduca soltanto ad un evento consumistico ma assuma il carattere e i toni di una festa religiosa in ricordo e in omaggio al Protettore della città San Bernardino da Siena. Del quale – ha aggiunto – occorre ricordare le sue parole dette tra il 1420 e il 1423, quando, predicatore straordinario, invitava i carpigiani ad abbracciare la fede in Dio perché tutti noi abbiamo bisogno di salvezza. Messaggio ancora valido oggi in questo momento di difficoltà». E al riguardo il vescovo ha invitato i fedeli a ricordare il significato del monogramma che esiste ancora in molte case di città e di campagna ‘I.H.S.’ Iesus Hominum Salvatore, ovvero ‘Gesù Salvatore degli Uomini’. Il programma degli eventi, che vanno dal 10 al 20 maggio, sono stati illustrati dal presidente del Comitato Adamo Neri, presenti l’assessore comunale Cleofe Filippi, don Roberto Bianchini e Pierluigi Senatore. Il 17 e 18 maggio si svolgerà la Festa delle Associazioni del Volontariato e sabato 17 la festa dei bambini insieme ad una esposizione di banchi e del mercato tradizionale e gastronomico. Lunedi 19 alle 21 in Teatro si svolgerà la settima edizione del Premio Mamma Nina – Amore oltre le barriere, con un concerto dell’orchestra Carlo Coccia e il conferimento del premio al prefetto Gabrielli capo della Protezione Civile. Martedi 20 maggio Festa del Patrono e alle 17,30 si svolgerà la processione per le vie del centro col busto di San Bernardino che culminerà con la messa che sarà celebrata dal vescovo Cavina in piazza Re Astolfo, Per tutto il giorno si svolgeranno eventi musicali e spettacolari tra cui il lancio di paracadutisti. Sabato 17 alle 21 è anche prevista una sfilata di moda in piazza con la partecipazione di ditte locali di abbigliamento. nCesare Pradella

Verso il voto


Appuntamento martedì 13 al Circolo Arci

Nomadi, sicurezza e servizi Candidati alla prova Cortile


Il Comitato della frazione incontra gli aspiranti sindaci

CARPI – Un incontro elettorale, un test per mettere alla prova, programmi alla mano, i sei candidati sindaci. Ad organizzarlo è il Comitato dei residenti di Cortile, in prima linea in questi ultimi mesi nella questione Nomadi. Ma non solo: sono tanti i temi che stanno a cuore ai cortilesi, dalla sicurezza ai servizi, alla viabilità. E di certo non è un mistero che proprio dalle frazioni parta il malcontento verso questa giunta. Per questo i residenti vogliono sentire cosa avranno loro da dire i sei candidati sindaci: l’appuntamento è per martedì 13 maggio presso il circolo Arci di Cortile. La ‘battaglia’ contro il trasloco dei nomadi nel terreno di via Fuochi ha portato prima i cortilesi sotto Palazzo Scacchetti, sede del Comune, per una protesta vibrante seppur pacifica, poi nelle aule giudiziarie del Tar, con un ricorso che però non ha avuto il successo da loro sperato. Ma come detto, non c’è solo lo spostamento dei nomadi a non fare dormire sogni tranquilli ai cortilesi. I residenti della frazione a ovest della città dei Pio chiedono maggiore ascolto all’amministrazione, soprattutto ora che la querelle sui Sinti ha portato l’attenzione mediatica su di loro. C’è il capitolo sicurezza, con gli episodi di micro criminalità che spaventano e non poco i residenti di Cortile. Tanto da portare il circolo locale del Pd ad esprimere «profonda preoccupazione per gli ultimi avvenimenti di criminalità avvenuti nella frazione. I tentativi di rapina al bancomat e al tabacchino si aggiungono a episodi più o meno gravi legati alla sicurezza dei cittadini di Cortile». Secondo il partito, che si pronunciò sul tema alcuni mesi fa, si tratta di «campanelli d’allarme da non sottovalutare» e per questo devono essere previsti «interventi precisi da parte della pubblica amministrazione e delle forze dell’ordine». « Siamo consapevoli dei limiti di organico di polizia e carabinieri – conclude il Pd – e delle difficoltà di bilancio degli enti locali, e tuttavia vogliamo sollecitare interventi precisi e mirati di prevenzione e contrasto alla criminalità, in particolare nei contesti di frazione». Che dire poi dei servizi, che non sono certo ottimali e adeguati alle esigenze di oggi giorno. Ad esempio spesso i cortilesi si trovano a non poter usufruire dello sportello bancomat, questione già sollevata e che dovrebbe essere presto risolta. Insomma, c’è più di un motivo per cui i residenti staranno molto attenti a ciò che gli aspiranti sindaci avranno da dire. I candidati, lo ricordiamo, sono sei: Alberto Bellelli per la coalizione di centrosinistra, formata da Pd, Sel, Verdi e Carpi 2.0, Roberto Benatti per quella di centrodestra con Forza Italia, Lega Nord e Carpi del Fare, Critstian ROstovi che guida l’altra di centrodestra (Ncd e Fratelli d’Italia), Eros Gaddi per il Movimento 5 Stelle, Giorgio Verrini per Carpi Futura e Sara Rovatti per Carpi Bene Comune.

L’onlus Buona Nascita celebra le mamme


La festa della mamma come occasione di riflessione sulle tematiche della sicurezza e della prevenzione, rivolta tanto alle donne quanto ai loro figli: l’Associazione Buona Nascita si fa promotrice di una giornata interamente dedicata al benessere delle mamme e dei bambini. Sabato 10 maggio, in piazza XX Settembre a Modena, ginecologi ed ostetriche dell’associazione effettueranno gratuitamente ecografie 3D a tutte le gestanti. L’impegno di Buona Nascita continua anche domenica 11 maggio, a Carpi, in occasione di Mercati a Carpi – Bimbambiente, mercato domenicale a cui si aggiungono una serie di iniziative dedicate ai bambini e all’ambiente. Alle ore 18, in piazza Martiri, presso la Libreria Mondadori, verrà organizzato un incontro con Federica Lisi, moglie di Vigor Bovolenta, campione di volley tragicamente scomparso in campo il 24 marzo 2012.

E’ scomparso Sergio Alberto Aleotti


Ha reso grande il gruppo farmaceutico Menarini

Dynasty


Storie di multinazionali familiari

SOCIAL

13,458FansMi piace
214FollowerSegui
100IscrittiIscriviti