Home Blog Pagina 9364

Scandalo razzismo nella Nba L’ex amante accusa Sterling


    «Non era la prima volta che con il signor Sterling ho avuto conversazioni proprio come quelle. Era una delle tante». Lo ha detto Vanessa Vivian Stiviano parlando dei commenti razzisti del patron dei Los Angeles Clippers, Donald Sterling, nel corso di una intervista sulla Abc di nella trasmissione ‘20/20’. «Quello che il mondo ha sentito erano solo 15 minuti. Ci sono altre ore di conversazione che nessuno conosce», ha aggiunto la modella americana protagonista suo malgrado del caso che ha scosso la Nba nelle scorse settimane. In una registrazione pubblicata da un sito di gossip, il patron dei Clippers intima alla compagnia di non pubblicare sui social network foto che la ritraggono con persone di colore, tra cui il grande ex giocatore di basket Magic Johnson, o di portare persone di colore alle partite dei Clippers. Parole che hanno fatto subito il giro del Mondo e hanno portato alla durissima reazione della Nba e non solo. Alcuni sponsor hanno subito abbandonato i Clippers e altri stanno valutando la stressa cosa. Martedì, il neo commissoner Adam Silver ha squalificato a vita Sterling e multato di 2.5 mln di dollari, invitando i proprietari delle altre franchigie della Lega a costringerlo a vendere la squadra. E’ necessario il voto dei 3/4 dei proprietari per la cessione di una franchigia Nba. La Stiviano nel corso dell’intervista, ha detto che dopo la squalifica Sterling è confuso, si sente solo e non è stato supportato dalle persone a lui più vicine. «Penso sia molto traumatizzato e colpito da quello che ha detto. Penso che lui non si renda conto a volte delle cose che dice, e credo che per questo ora stia molto male», ha dichiarato la donna. Anche il comportamento della Stiviano, ex amante di Sterling, è molto criticato. Infatti sta “utilizzando” lo scandalo Clipper per comparire in tanti programmi tv americani.

    Lupo e Nicolai non si fermano più: secondo trionfo mondiale


      Daniele Lupo e Paolo Nicolai continuano a stupire. I ragazzi allenati da Paulao, infatti, hanno regalato all’Italia la seconda vittoria consecutiva nel World Tour (la prima in un Grand Slam) dopo il successo di una settimana fa nell’Open di Fuzhou. Ieri il duo dell’Aeronautica Militare ha superato al tie-break con il punteggio di 2-1 (24-26, 21-18, 15-12) i lettoni Samoilovs-Smedins, vincitori del circuito internazionale lo scorso anno. Gli Azzurri si sono imposti al termine di una partita davvero spettacolare nella quale le due formazioni si sono rese protagoniste di grandi scambi dandosi battaglia fino all’ace di Paolo Nicolai che ha chiuso il match. Lupo e Nicolai hanno conquistato questo secondo successo nel circuito mondiale grazie soprattutto alla tenacia e alla capacità di mantenere i nervi saldi nei momenti clou nel torneo come testimoniano le vittorie al tie-break, tutte in rimonta, nelle ultime tre gare che hanno portato alla medaglia (2-1 agli statunitensi Rosenthal-Dalhausser nel terzo turno, 2-1 ai brasiliani Pedro-Emanuel in semifinale e, appunto, la finale). La gara era iniziata bene per Lupo-Nicolai bravi a portarsi sul 20-17 nel primo parziale. Da quel momento però i lettoni sono stati in grado di recuperare punto su punto e dopo aver annullato cinque set ball hanno chiuso in proprio favore ai vantaggi (26-24). Nel secondo, però, i ragazzi di Paulao sono stati bravi a non disunirsi e sono riusciti a spuntarla 21-18 portando così la gara al tie-break. Nell’ultimo set le due squadre sono rimaste a contatto fino al 14-12 quando, come detto, un ace di Nicolai ha chiuso i giochi.

      Una piazza XX Settembre ornata dai fiori Con l’iniziativa Modena Country Garden


        Oggi si replica. Gli operatori sperano in una tregua del meteo

        Oggi i giardinieri sperano nel miglioramento del meteo che ieri non ha fatto bene alla manifestazione Country Garden – oggi si replica dalle 9 alle 20 – ospitata in piazza XX Settembre. L’evento, organizzato anche in collaborazione con l’associazione dei giardinieri che aderiscono alla Lapam, è la mostra mercato di fiori piante e arredi da giardino. La pioggia non ha portato bene, ma le piante hanno donato un tocco di allegria ad una piazza spesso deserta, vuota e in parte occupata dal cantiere che dovrebbe chiudersi a metà del mese. Country Garden è uno dei diversi appuntamenti organizzati dall’amministrazione comunale e Modenamoremio all’interno della manifestazione più complessiva ‘Due piazze una città’ che coinvolge anche largo San Giorgio che giovedì prossimo ospita, dalle 17 alle 22, la sfilata di moda ‘Volpi donna’. Venerdì 16 maggio in piazza XX settembre si alza il sipario su ‘Piazza Eventi’. Si parte con ‘Gustiamo la piazza’, dalle 20 in poi un percorso gastronomico con menù degustazione nei bar e ristoranti della piazza e negli stand del mercato Albinelli posti all’esterno. Appena farà buio partirà il ‘mapping architetturale’, uno show di luci e proiezioni sui palazzi ai lati della piazza che ne racconteranno la storia di ieri, di oggi e di domani. L’happening continuerà con il visual mapping di proiezioni su maxischermo e dj set per concludersi con la ‘Spaghettata di mezzanotte’ (con offerta di 2 euro pasta al sugo e vino per tutti e ricavato alla Protezione Civile che cura l’iniziativa).

        Stipendi Hera: la polemica non si ferma


          Continuano le polemiche sullo stipendio del presidente di Hera Tomaso Tommasi di Vignano – si tratta di oltre 450mila euro l’anno – che stanno dilaniando il centrosinistra. Dopo le polemiche interne al pd bolognese – uno scontro all’arma bianca dentro il gruppo consiliare – ieri si sono fatti sentire anche gli alleati dell’Idv. Claudio Baccolini, segretario provinciale dei dipietristi a Bologna, in una nota chiede al sindaco Virginio Merola di tornare sui propri passi e battersi per un ulteriore taglio di stipendio per il presidente di Hera. Motivo? I risultati raggiunti in questi anni dall’azienda non sono a suo avviso sufficienti. Il riferimento è alla percentuale di raccolta differenziata che dal dipietrista è considerata sotto le aspettative. Insomma se a Bologna il tema è sempre in agenda a Modena non è stato affrontato. Solo una tiepida osservazione del sindaco Giorgio Pighi e del candidato Gian Carlo Muzzarelli.

          Catastrofi naturali e pasticci politici


            Lavori continui nei paesi colpiti dalla tromba d’aria

            I gestori dei ‘vecchi’ chioschi: «Ci devono far riaprire»


              Andrea Galli denuncia i paradossi del caso

              Appello al ministro Martina «Non c’è tempo da perdere»


                Si chiedono interventi urgenti

                Si lavora senza sosta nei paesi colpiti dalla tromba d’aria. Nelle case, ma soprattutto nelle aziende dove non si vuole perdere un minuto uno perchè ci sono gli ordini da rispettare. Il mercato non aspetta e non perdona dicono gli imprenditori. Discorso diverso per gli agricoltori per cui è difficile salvare il prodotto andato distrutto. La Regione ha promesso aiuti e la richiesta dello stato d’emergenza, alcuni parlamentari di inserire gli indennizzi nel decreto legge sull’alluvione ma la disperazione è alta in un territorio che in due anni ha subito due terremoti, un’alluvione e due trombe d’aria. Lo dice Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Modena, che lo scrive anche su Facebook: «Le aziende agricole, di questi comuni, si erano appena riprese a fatica dopo l’alluvione ora con questo nuovo disastro sono di nuovo in ginocchio. Da una prima stima circa l’80% della produzione frutticola e vitivinicola di queste zone del Modenese è andata persa. Ricordo che questi comuni della Bassa Modenese sono la culla della produzione delle pere e dell’uva per il Lambrusco». Una batosta dopo l’altra anche se non manca la volontà di rialzarsi. Ieri il Comune di Nonantola ha aggiornato la situazione: «Per quanto riguarda i nuclei familiari sono stati 11 quelli assistiti per un problema di tetti divelti e infiltrazioni d’acqua e al momento solo un nucleo famigliare è stato trasferito in una struttura ricettiva. Sono in corso le operazioni di pulizia e di bonifica dai residui di eternit delle strade e dei parcheggi pubblici della zona artigianali al fine di consentire il loro normale utilizzo». Sul fronte politico si assiste ad un forte pressing perchè ci sia un intervento delle istituzioni. In una nota Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia, si rivolge al ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina: «A tre giorni dalla tromba d’aria, di fatti concreti ancora nulla. Non vorremmo che anche questa volta si trattasse del solito contentino. Promesse, promesse, promesse e fatti concreti nessuno. L’agricoltura di questi territori ha subito danni gravissimi, se davvero Martina vuole fare qualcosa intervenga direttamente con il suo ministero».

                Eccellenze locali


                  Riconoscimenti molto sentiti

                  Ecco dodici nuovi Maestri del lavoro


                    In Confindustria la cerimonia di consegna dei Brevetti Premiato un patrimonio di conoscenze da non disperdere

                    Reggio Emilia, adesca minori a scuola: fermato 50enne


                      Stava per entrare a scuola quando uno sconosciuto, seduto all’interno della sua macchina, ha richiamato la sua attenzione: toccandosi le parti basse le riferiva frasi chiaramente riconducibili ad approcci sessuali. La bambina è subito fuggita in classe dove, scossa, ha raccontato agli insegnanti quanto appena accadutole fuori dalla scuola. Dall’istituto scolastico, nel comprensorio ceramico reggiano, è subito partito l’allarme al 112 dei carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia, che hanno inviato una pattuglia della tenenza di Scandiano. I militari hanno trovato e boccato l’uomo che si trovava ancora nei pressi della scuola a bordo della sua auto, in possesso di un coltello.Colto in flagranza di reato, è stato arrestato. Condotto in caserma l’uomo, un commerciante cinquantenne emiliano abitante nella provincia di Modena con precedenti specifici, è stato arrestato dai carabinieri scandianesi con le accuse di corruzione di minorenne e atti osceni aggravati, poiché commessi in luoghi abitualmente frequentati da minorenni (scuola primaria e secondaria di primo grado). L’uomo, accusato anche di adescamento di minori e porto abusivo di armi (essendo stato trovato in possesso di un coltello) è stato quindi ristretto a disposizione della dottoressa Maria Rita Pantani, sostituto presso la Procura reggiana titolare dell’inchiesta. E’ stata la stessa vittima, una minore di 14 anni, a cui l’uomo aveva rivolto le sue attenzioni, a trovare la forza di raccontare l’accaduto. Sull’uomo gravano precedenti di polizia specifici, e i carabinieri vogliono accertare se abbia commesso analoghe condotte delittuose anche in passato. Gli investigatori, infatti, temono che la lista degli abusi commessi possa essere molto più ampia, e che non siano emersi altri casi analoghi soltanto per la paura delle giovani vittime. E’ probabile che quello dell’uomo sia un comportamento seriale, messo in atto in numerose occasioni.

                      SOCIAL

                      13,458FansMi piace
                      214FollowerSegui
                      100IscrittiIscriviti