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DELITTI


    Succede nel Belpaese

    Accoltellata in strada dal compagno


      A Sestri Levante ennesimo caso di violenza sulle donne Lui arrestato, lei soccorsa in tempo: non rischia la vita

      Si è salvata, la donna di 28 anni accoltellata dal suo compagno a Sestri Levante. Un epilogo meno tragico di altri, nel dramma ormai comune di uomini incapaci di accettare la fine di una relazione e che, privi di altri strumenti, trovano nella violenza l’unico modo per reagire. La donna è stata ricoverata in codice rosso all’ospedale di Sestri Levante dopo essere stata accoltellata più volte dal suo compagno di 34 anni. Il personale della Croce Verde di Sestri l’ha trovata agonizzante, ma ancora in vita, nei pressi della stazione. Le coltellate l’hanno colpita al torace, al collo, a una spalla e alla mano destra, ma guarirà in 30 giorni. L’uomo, di origine tunisina, è stato arrestato per tentato omicidio. Era disperato per la fine della relazione e non voleva accettare la separazione. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri, l’uomo avrebbe chiesto alla compagna di parlarle. E’ salito in casa, ma la discussione è degenerata. Dopo averla colpita con un coltello da cucina, ha lasciato la casa ed è salito sul primo treno per Genova, dove è stato bloccato dai carabinieri della Compagnia si Sestri Levante.

      Marsciano, ucciso imprenditore E’ stato massacrato a bastonate


        Si indaga su un ex dipendente della vittima

        Un imprenditore di 51 anni è stato trovato morto nel capannone della sua azienda, a Marsciano, in provincia di Perugia. La vittima, Roberto Burnelli, è stata massacrata a bastonate e coltellate verso le sei di ieri mattina. Le indagini si sono immediatamente rivolte verso un ex dipendente dell’uomo, ora ricercato. L’assassino avrebbe aggredito Burnelli per gelosia, sospettando una relazione con la sua ex moglie. Sono stati i vicini e i conoscenti della vittima a comunicare che il ricercato era una persona violenta, più volte denunciato dallo stesso Burnelli per minacce e anche per questioni economiche. Non lontano da Marsciano, gli uomini dell’Arma hanno trovato, abbandonato, un furgone, probabilmente utilizzato per la fuga del sospetto omicida. A dare l’allarme è stata una donna sudamericana, dipendente dell’uomo ucciso e moglie del sospettato del delitto: ha assistito alla violenza e ha chiamato carabinieri e 118. Le indagini sono portate avanti dai carabinieri di Marsciano, che stanno setacciando la zona anche con un elicottero.

        Corsa all’ermellino, ci siamo Mancano tre giorni alle urne


          Per il rettorato in gara Andrisano, Ferrari e Paba

          Candidati con sito internet – pure con rassegna stampa, comunicati ai giornali e confronti pubblici all’americana – ma senza scontrarsi troppo – rendono la corsa al rettorato tecnologica e interattiva. Un Magnifico 2.0, per stare giustamente al passo con i tempi, sarà quello che uscirà dalle urne mercoledì prossimo. E non poteva essere altrimenti, visto che si è allargata la base dei votanti: merito del nuovo Statuto dell’Ateneo, per cui a decidere non solo i docenti. Parlano i numeri: 1.647 aventi diritto, 822 docenti e ricercatori, 695 amministrativi e tecnici, 21 collaboratori ed esperti linguistici e 109 studenti. La metamorfosi del corpo elettorale automaticamente incide anche su linguaggi e strumenti di comunicazione. In gara per l’ermellino c’è un trio composto dai docenti: Angelo Oreste Andrisano (ordinario di Disegno tecnico industriale), Sergio Ferrari (ordinario di Biologia molecolare e della cellula), Sergio Paba, (ordinario di Economia Industriale). Un ingegnere, un biologo ed un economista (a pagina 6 curriculum e informazioni sui tre candidati) che si disputano la poltrona più ambita del mondo accademico. E così dopo cinque anni si chiude la stagione del rettore Aldo Tomasi, che resterà in carica fino al prossimo 31 ottobre, quando ci sarà il passaggio di consegne. A prescindere da chi salirà in cima alla piramide della gerarchia universitaria, il successore di Tomasi dovrà affrontare numerosi problemi, visto che le casse statali sono vuote e la ricerca costa. E come per tutto il settore pubblico, la parola magica è razionalizzare, che si traduce pure in tagli e sforbiciate. Per esempio, c’è il disegno di accorpare, unificare le quattro Facoltà di medicina emiliano-romagnole. Un progetto sottotraccia – seppure sul tema si siano espressi in tanti e soprattutto qualificati esponenti del mondo politico e accademico – ma molto sentito. E su questo punto si sono espressi tutti e tre i candidati: naturalmente contrari alla perdita di autonomia della nostra Facoltà per preservare anche l’offerta di cure mediche verso la comunità modenese. Questo un tema specifico, poi gli aspiranti rettori si sono concentrati sulla necessità di assicurare risorse private alla ricerca universitaria attraverso lo strumento del fund raising. Insomma una maggiore apertura all’esterno per raggiungere traguardi di eccellenza scientifica. Un altro tema chiave è quello della internazionalizzazione e non può essere altrimenti in un mondo globalizzato e sempre più interconnesso. Quindi massima attenzione alla cooperazione internazionale come volano per lo sviluppo e di integrazione, non solo nella ricerca scientifica, ma anche nella didattica. Questi i temi alti, ma il successore di Tomasi dovrà gestire anche problemi più terreni come la delicata questione del Policlinico con tutte le opere di ristrutturazione – sono previste demolizioni per oltre 117mila metri quadri – e di messa in sicurezza. Senza dimenticare le grane giudiziarie che hanno investito Medicina con l’inchiesta ‘Camici Sporchi’. Non mancheranno gli onori ma anche gli oneri.

          Oggi il grande grazie a volontari e associazioni per gli aiuti


            In programma l’intitolazione di una nuova strada e un corteo per i luoghi più colpiti

            SAN POSSIDONIO – È stato inaugurato ieri mattina a San Possidonio il nuovo campo sportivo e gli spogliatoi della nuova struttura comunale. Ma la festa non è finita: proseguirà, con diverse iniziative, anche nelle giornate di oggi, domani e mercoledì «per ricordare, condividere, guardare avanti. Insieme!» spiegano gli organizzatori. Già intanto nella giornata di ieri mattina, oltre alla nuova struttura, è stata inaugurata presso il polo scolastico di via Focherini ‘Palestropoli’ (così le classi elementari, dopo un piccolo concorso per la scelta del nome, hanno battezzato la nuova struttura polivalente per le scuole) realizzata grazie all’intervento della Fondazione Aiutiamo i Bambini di Milano. Erano presenti anche numerosi Comuni brianzoli che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà e l’attore-comico Flavio Insinna, celebre donatore della Fondazione milanese. Nonostante il tempo autunnale, hanno parteciperanno tutte le scuole, presentando i lavori e le musiche preparate per l’attesa giornata di festa. Alle 18.30, invece, è stata la ministra dello sport Josefa Idem ad inaugurare il campo sportivo 29 maggio. A realizzare i lavori per l’illuminazione è stata Cpl Concordia, e questa è solo l’ultima realizzazione compiuta dalla cooperativa sul territorio comunale dopo l’assistenza tecnica alla Protezione Civile nel Campo ‘Lazio’ durante l’emergenza terremoto e l’ospitalità offerta agli sfollati nel Concordia Hotel. «Come azienda del territorio siamo soddisfatti per aver consegnato nei tempi previsti quest’opera che segna un altro passo verso la normale vita sociale e sportiva di San Possidonio», ha commentato Davide Bonfietti, Responsabile Cpl per l’Area Emilia. Il programma prosegue stasera alle ore 18.30, con ‘Un Ponte di Musica’, la Banda John Lennon della Scuola di Musica Andreoli e la Gaga Symphony Orchestra, composta da giovani musicisti e maestri d’orchestra, riempiranno Piazza Andreoli di musica classica e moderna, prodigiosamente e felicemente amalgamata per realizzare un genere musicale originale e trascinante. Per ritrovare il senso dello stare insieme, perché la musica è come un ponte: unisce e fa passare. Saranno presenti anche gli stand alimentari offerti dall’Associazione Giornalai di Modena Sinagi. Domani alle 15.30 l’amminstrazione comunale, la Regione e la Federazione Italiana Giuoco Calcio poseranno la Prima Pietra della futura nuova Palestra al Polo Scolastico di Via Focherini. Saranno presenti il Senatore Stefano Vaccari, il Presidente della Figc Giancarlo Abete e il direttore Leonardo Valentini. Infine mercoledì le celebrazioni solenni cominceranno alle ore 19.30 in Municipio, alla presenza di sindaco e parroco. In quell’ora, nel piazzale antistante la chiesa parrocchiale, entreranno di nuovo in funzione le campane originali recuperate dal campanile crollato sulla chiesa. Dopo un anno di silenzio il suono delle campane di San Possidonio ricomincerà a segnare il tempo. All’interno della serata: presentazione del libro ‘La vita che trema’; intermezzo musicale con pianoforte e soprano curato dalla Fondazione Scuola di Musica Andreoli. E ancora, proiezione su schermo gigante del video preparato dalla Scuola d’Infanzia G. Rodari e tante altre immagini. Per tutta la serata sarà a disposizione uno stand gastronomico organizzato dalla S.C. Possidiese.

            San Possidonio rinasce con lo sport


              Istituzioni, vip e cittadini presenti alle inaugurazioni E mercoledì torneranno a suonare le storiche campane

              DOPO IL TERREMOTO


                Il faticoso rientroverso la normalità

                Basta coi centri commerciali e migliorare le piste ciclabili


                  Le altre indicazioni emerse dal laboratorio

                  Stop a nuovi centri commerciali, migliorare le piste ciclabili, puntare sulle riqualificazioni edilizie evitando un ulteriore consumo di suolo. E soprattutto, no alla cementificazione in via Aristotele e via Canizzaro. Sono queste le principali indicazioni emerse dal percorso partecipativo sul Psc promosso dal Comune di Modena e i cui esiti sono stati presentati ieri in occasione di un incontro pubblico. Trentadue, in tutto, le proposte formulate dai 100 cittadini selezionati a campione che hanno preso parte al laboratorio. E quella che fa più rumore ha al centro il tema più spinoso per l’amministrazione, per quanto attiene ai piani per la città del futuro, vale a dire il destino urbanistico delle aree F. I gruppi di lavoro delle Circoscrizione 1 e 4 hanno evidenziato, infatti, che tali aree «devono essere mantenute unicamente a servizi» e, in particolare, «quello della 1, ritiene che la zona di via Cannizzaro-via Aristotele vada destinata a parco urbano nel rispetto dell’habitat e delle falde acquifere sottostanti». Alt, dunque, al progetto edificatorio di circa 700 alloggi contenuto nel documento d’indirizzo approvato, col brivido, dal Consiglio comunale lo scorso 18 marzo. Proprio in quell’occasione e proprio a causa di divergenze sul caso delle costruzioni vicino alle falde acquifere, la consigliera del Pd Giulia Morini era stata ad un passo dal bocciare la delibera – il ché avrebbe aperto scenari di crisi all’interno della maggioranza -, salvo poi fare marcia indietro e votare sì, dopo una «contrattazione» (fu lei stessa a definirla così) con il sindaco Pighi e l’assessore Giacobazzi. In cambio del suo ok, alla Morini fu concesso un emendamento in cui si apriva sostanzialmente ad una revisione delle previsioni, tenendo conto dell’esito dei percorsi partecipativi. Ebbene, ora la cittadinanza si è espressa. E lo ha fatto imponendo un deciso stop alla cementificazione prevista dal Comune. Che sente il fiato sul collo pure dell’associazione Modena Attiva, pronta a raccogliere l’indicazione emersa ieri su via Canizzaro e a chiederne subito conto all’amministrazione. Un’amministrazione chiamata ora a dare un risposta motivata, sul punto. Un’amministrazione sempre più messa alle strette. nEnrico Mingori

                  Le principali proposte


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