Lagenzia: «Bisogna aspettare condizioni meteo più adatte»
Prove dinvaso per le casse di espansione del Panaro: Aipo annuncia che si faranno, ma bisognerà aspettare le condizioni meteo più adatte. «Le prove dinvaso – specifica lAgenzia interregionale per il Fiume Po – interesseranno, comè ovvio, tutto il territorio compreso allinterno delle arginature della cassa, il quale, per sua stessa definizione e funzione, è suscettibile di allagamento, sia in caso di piena rilevante, sia, appunto, per prove di questo tipo». E sottolinea che si tratta di un operazione «molto complessa (si va formare un lago di 26 milioni di m3) e per attuarla in tutta sicurezza occorre che si verifichino una serie di condizioni meteo-climatiche favorevoli. È evidente che, prima di procedere, verranno attivati tutti gli opportuni rapporti con le realtà interessate dalloperazione». La cassa fu realizzata e collaudata nel 2003. Linstallazione delle paratoie regolabili, avvenuta nel 2012, renderà possibile effettuare le prove di invaso, che consistono nella verifica della struttura dopo aver riempito completamente ed in modo controllato la cassa. Tale operazione non era certo possibile prima che fossero installate le paratoie «senza comportare gravi rischi per la pubblica incolumità nei territori a valle». Infatti, qualunque altra modalità per ostruire temporaneamente le luci di scarico non avrebbe garantito le indispensabili condizioni di sicurezza a causa dellimpossibilità di riattivare immediatamente il deflusso in caso di sopraggiungimento di una piena imprevista.