Nel video l’intervista ad Antonio Brambilla, Direttore Generale Azienda Usl Modena

Ci sono voluti 11 minuti per esaurire tutti i posti messi a disposizione per gli open day di Carpi e Vignola, appena 3 in più rispetto a quelli di domenica scorsa. C’è stato di nuovo un assalto al sito dell’Ausl modenese per accaparrarsi una delle 1750 dosi di vaccino complessive. I nuovi open day, aperti a tutta la popolazione dai 18 anni in su, residente o assistita da un medico di base nella nostra provincia, torneranno nel fine settimana. Nella città dei Pio, tra due giorni verranno somministrate 1000 dosi di Johnson&Johnson, mentre nel comune delle ciliegie domenica saranno 750 le iniezioni del farmaco monodose. Per tutti coloro che non sono riusciti a prenotare un posto durante il click day di oggi, giovedì 24 giugno ci sarà una nuova possibilità in occasione degli open day previsti a Castelfranco Emilia e a Fiorano il 27 di giugno. A Modena prenderà invece il via il 4 luglio. Ma la corsa agli open day rischia di diventare a ostacoli. Sui vaccini a vettore virale, come AstraZeneca o Johnson&Johnson, pesa una nuova spada di Damocle, poiché l’Agenzia Italiana del Farmaco potrebbe riconsiderare la possibilità di somministrare questi sieri a chi ha meno di 55 anni. Lo stesso Comitato Tecnico Scientifico sta valutando l’ipotesi di non inoculare detti sieri a quella specifica fascia di età, e potrebbe esprimersi a breve. Al momento, le regioni stanno procedendo in ordine sparso e in perfetta autonomia, anche perché sino ad ora non vi sono stati pareri vincolanti ma solo  consigli d’uso. Anche se le indicazioni dovessero essere negative tuttavia, l’obiettivo dell’Ausl di Modena è quello di preservare gli open day finora annunciati.