Fine dei vandalismi e degli imbrattamenti degli edifici pubblici e di interesse pubblico in cambio di spazio sul giornale per esporre le proprie tesi No vax. Questo lo scambio proposto da un gruppo di attivisti alla Gazzetta di Modena allo scopo di ottenere maggiore visibilità rispetto alle proprie tesi. La richiesta è stata avanzata allo storico quotidiano modenese attraverso una lettera firmata dal gruppo Vivi:  “non imbratteremo più scuole, uffici e luoghi pubblici come siamo soliti fare una volta al mese se la Gazzetta pubblicherà le nostre veline con quella che noi riteniamo la scomoda verità che nessuno vi vuole raccontare”, questo si legge nella missiva. La richiesta è stata condannata con forza da più parti. Il direttore della Gazzetta di Modena Giacomo Badeschi ha cestinato la lettera e anche l’amministrazione comunale e il presidente della regione Stefano Bonaccini hanno definito questo gesto un ricatto inaccettabile da fuorilegge. . Il sindaco Muzzarelli, ha annunciato peraltro la costituzione come parte civile del Comune in due procedimenti penali relativi a vicende in cui attivisti no vax sono stati denunciati per aver deturpato beni pubblici.