Le sconfitte di Bologna e Frosinone, dopo il pari del Verona, completano una week end da incorniciare per il Carpi, che si avvicina alla sosta di domenica con tre squadre alle spalle e un calendario che mette in fila tanti scontri diretti.

Gabriel Silva e Matos hanno dato corpo alla festa. Lazio e Juve ieri l’hanno completata mandando al tappeto con qualche brivido Frosinone e Bologna. E’ bastato centrare la prima vittoria al Carpi per trasformare la classifica dei biancorossi da preoccupante a incoraggiante. Ultimi alle ore 17,59 di sabato scorso, i biancorossi di Sannino ora vanno alla seconda sosta della serie A addirittura con 3 squadre alle spalle e quindi virtualmente in zona salvezza: in fondo a -2 resta infatti il Bologna, che ha battuto il Frosinone ma ha perso le altre 6 gare, un gradino sopra ci sono Verona, l’unica squadra rimasta in A senza vittorie, e il Frosinone, che si è fermato dopo l’exploit dei 4 punti fra Juve ed Empoli in 4 giorni. Un triplo balzo per il Carpi che arriva alla vigilia di 7 sfide tutte alla portata per Zaccardo e compagni, dopo il micidiale calendario di inizio stagione che è costato la panchina a Castori. Si parte domenica 18, alla ripresa del campionato, con la sfida di Bergamo sul campo dell’Atalanta, ben piazzata a metà classifica nonostante le tre sberle di Firenze. Poi c’è una settimana da brividi in cui il Carpi affronterà tutte e tre le squadre che al momento le stanno dietro: si apre con il derby di sabato 24 al Braglia col Bologna, poi mercoledì 28 c’è la trasferta di Frosinone e quindi domenica 1 novembre arriva il Verona. Tre gare verità, anche perché se dovessero arrivare punti per i biancorossi le successive sfide di novembre con Sassuolo, Chievo e Genoa, pure alla portata, potrebbero essere affrontate con uno spirito ben diverso. Intanto domani si torna in campo con una doppia seduta al Cabassi, poi venerdì 9 alle 16,30 a Nova Gorica altra amichevole internazionale sul campo dell’ND Gorica.