La squadra di mister Crespo tornerà in campo sabato al Rigamonti contro il Brescia, dopo che nell’ultimo turno ha superato il Lanciano per 1-0 grazie a un gol di Galloppa.

Due gol in campionato finora, due perle di altrettanti centrocampisti per sei punti, ma di reti dal reparto avanzato ancora nessuna traccia. E’ questo lo strano inizio del Modena di Hernan Crespo, uno che di gol in carriera ne ha segnati 233 e che ora si ritrova con un parco attaccanti variegato che, però, non è ancora stato in grado di sbloccarsi. E’ questo l’ultimo tassello che l’argentino deve posizionare per trasformare una squadra piacevole agli occhi in una in grado di ambire a qualcosa in più della salvezza. La capacità realizzativa, però, non è una caratteristica allenabile e come ha detto Crespo nei giorni scorsi è necessario che qualcuno là davanti trovi la forza di salire sul treno gialloblù, un invito neanche tanto velato agli attaccanti a darsi una mossa. Luppi, Stanco, Sowe, Vestenicky e Mazzarani, in assenza di granoche, dovranno trovare quei gol che finora sono mancati. Le indicazioni arrivate dalla gara con il Lanciano sono state buone: un trequartista, Mazzarani, più due punte di peso come Sowe e Stanco hanno dimostratro di poter convivere alla grande. Tante le occasioni avute, in particolare dal gambiano, su cui la critica si è divisa, ma la sensazione è che il potenziale di questo ragazzo sia enorme e manchi solo la scintilla per accenderlo. Crespo ci spera, nel frattempo si gode le magie dei centrocampisti, consapevole, però, che più che di magie c’è bisogno di gol facili, magari brutti e cattivi, ma che alla fine dei conti pesano allo stesso modo.