Questa mattina ha tentato un colpo in viale Amendola, ma gli è andata male

Ha passato in rassegna almeno due negozi di parrucchiera, un paio di negozi di abbigliamento ed altri ancora che si è ritrovato sulla propria strada, fra viale Amendola e via Tamburini, dedicando poi le sue attenzioni in particolare a Silvia Parrucchiera un negozio di viale Amendola 535. Nino Italia, quarantenne, noto pregiudicato siciliano, è stato arrestato dalla Polizia di Modena questa mattina alle 5.45 mentre tentava con un piede di porco di aprire la porta di ingresso del negozio: non riuscendo nell’intento, ha provato da una finestra di servizio ma gli agenti lo hanno beccato in fragrante. Al primo contatto, il pregiudicato si è ribellato sferrando calci e pugni ma la Volante intervenuta è riuscito a bloccarlo e a trarlo in arresto, senza conseguenze per nessuno. L’uomo è accusato di tentato furto, ma la Questura sta vagliando l’ipotesi di denunciarlo per ricettazione, poiché gli hanno trovato nel giubbotto tre telefoni cellulari, denaro contante per oltre 500 euro, diversi pacchetti di sigarette, oppure per furto non appena dovesse essere rintracciato il soggetto derubato. Inoltre, a Nino Italia non era stato notificato perché irreperibile, l’atto di obbligo di dimora a Siracusa, dove abita e solo questo reato gli sarebbe costato due anni di reclusione. L’arresto del pregiudicato in questione ha fatto seguito ad una serie di controlli straordinari coordinati dal reparto prevenzione crimine della Polizia di Stato che ieri dalle 19 all’una di questa notte ha visto impegnate cinque pattuglie che, nelle zone del Centro di Modena, della Crocetta e di Buon Pastore, hanno identificato 80 persone, delle quali 20 extracomunitari e complessivamente una decina per precedenti penali, fermato venti automobili e identificato gli avventori di un noto esercizio del centro di Modena, dove sono stati riconosciuti alcune persone con precedenti penali ma non è stata predisposta alcuna misura nei loro confronti.