È un quadro che preoccupa quello delle nascite a Modena. Un trend che continua a mantenersi in calo nonostante sia, al contrario, aumentato il numero di matrimoni. I 607 bambini nati nei primi sei mesi del 2023 rappresentano, infatti, il nuovo picco al ribasso dell’ultimo decennio, con dati inferiori anche al periodo del Covid. E’ questo uno dei motivi alla base del calo dei residenti in città. Al 30 giugno se ne sono registrati quasi mille in meno dello scorso anno. A determinare la situazione il record di emigrati, cioè di chi ha lasciato la città, nonostante l’aumento del quasi 10% del numero di persone immigrate sia dall’Italia che dall’Estero. A comunicare numeri e dati è l’analisi dell’evoluzione demografica nel territorio comunale effettuata dal Servizio Statistiche del Comune. Il periodo preso in esami è quella che va da gennaio a giugno scorso. Se la flessione degli abitanti in un anno è scesa di un migliaio di persone, in tre anni la differenza è di 2.631 individui. In questo resoconto è proprio la decrescita delle nascite il cuore del problema. Dai 784 nati nel primo semestre del 2014 agli appena 607 di quest’anno. L’anno più critico si è dimostrato quello del covid, il 2020 che ha registrato solo 604 nascite, passando alle 654 nel 2021 e poi crollare ancora. Positivo invece l’andamento dei matrimoni. Nei primi sei mesi del 2023 si sono unite in matrimonio 246 coppie. Dopo il calo registrato nei due anni di Covid, si è tornati ai valori precedenti, addirittura con una tendenza al rialzo. Non si registrano invece variazioni significative per le unioni civili.