È un’onda di contagi sempre più grande quella che sta investendo il nostro Paese. Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità in una sola settimana l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,43, in forte aumento e ben al di sopra della soglia epidemica di 1. Si alza anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero che oggi raggiunge quota 1,3, contro l’1,11 della settimana scorsa. Ma l’indicatore che ha visto l’impennata più forte è senza dubbio quello dell’incidenza settimanale: l’Istituto Superiore di Sanità ha rilevato un tasso medio pari a ben 1669 casi ogni 100mila abitanti. La scorsa settimana erano 783. Il che significa un aumento più che doppio. Sul fronte ospedali invece, Il tasso di occupazione nelle terapie intensive è al 15,4% a livello nazionale, versus il 12,9 registrato la settimana scorsa. Nelle aree mediche, la saturazione raggiunge il 21,6%, mentre lo scorso 30 dicembre era al 17,1. Anche l’Emilia-Romagna ha visto alzarsi le percentuali nei reparti e, avendo superato la soglia del 15% di ricoveri e del 10% in intensiva, da lunedì si troverà per questo in zona gialla, cambiando colore insieme ad Abruzzo, Toscana e Valle d’Aosta. Lo spostamento di fascia tuttavia non determina nessun cambiamento di regole: l’obbligo di mascherina all’aperto già è in vigore in tutto il Paese. Inoltre, da lunedì scatta l’estensione del Super green pass che introduce in Italia un’ulteriore stretta per i non vaccinati. Ciò non toglie tuttavia, una preoccupazione dilagante tra gli esperti. “Vero è che la variante Omicron nel singolo soggetto può dare una malattia meno grave, un 40% in meno di probabilità di ospedalizzazione, – ha asserito il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta – ma è anche vero che con questi numeri, se circa l’1 per cento va in ospedale e l’1 per mille va in terapia intensiva, stiamo discutendo di numeri assoluti molto elevati”. L’ondata ospedaliera di questa impennata di contagi, secondo il numero uno di Gimbe, lo si vedrà solo nelle prossime settimane.