Adesso che è diventato repentinamente ufficiale il cambio di proprietà del Modena, Romano Sghedoni appartiene già al passato, l’imprenditore Carlo Rivetti – noto soprattutto per il suo marchio di abbigliamento più famoso, “Stone Island” – è il futuro, l’eliminazione ai playoff è ormai acqua passata, sta per arrivare una piccola grande rivoluzione (più grande che piccola, a dire il vero…) nei quadri tecnici e non solo in quelli dirigenziali. Da qui a giovedi della prossima settimana, sarà il 3 giugno, quando la nuova dirigenza si svelerà in una conferenza stampa al pomeriggio allo stadio “Braglia”, potrebbe già essere successo di tutto, almeno dietro le quinte, in attesa di mettere nero su bianco, per il futuro del Modena. A cominciare dai primi tasselli: Matteo Rivetti, uno dei figli di Carlo Rivetti, come nuovo presidente. E poi l’allenatore: tutti gli indizi portano ad Attilio Tesser, 63 anni, navigato tecnico di categoria, modello vecchia scuola, protagonista di grandi promozioni (a Novara dalla C alla A e a Cremona e Pordenone dalla C alla B), ma anche di qualche tonfo inaspettato. E poi il direttore sportivo: Davide Vaira, 37 anni, nome poco noto al grande pubblico, ma considerato un ds emergente, dopo aver lavorato bene per quattro stagioni a Siena. Secondo RadioMercato, sta già lavorando da tempo per il nuovo Modena ambizioso, come sarà per la prossima stagione. Questi sono i primi passi “tecnici” che sta compiendo la nuova dirigenza. Tutto il resto, ormai, è passato.