“C’è del rammarico”, ha commentato mister Attilio Tesser alla fine del derby pareggiato 1-1 dal Modena con la Reggiana. Eh sì, perché le cose migliori i gialli le hanno fatte vedere nel primo tempo, sempre grazie alla luce della fantasia accesa da Luca Tremolada. Prima ispira una spettacolare rovesciata di Marotta, fuori di poco, poi mette la firma sull’assist magistrale, un pallone con scritto sopra “buttami dentro”: ci ha pensato Robertone Ogunseye a metterci l’autografo con una splendida zuccata da vero bomber. La Reggiana – in netta superiorità numerica a centrocampo, con i suoi cinque centrocampisti – ha dettato il gioco, ma solo un paio di tiri a giri di mancino di Rosafio hanno fatto venire i brividi ai 6.500 spettatori del “Braglia” e a Gagno, che qualche brivido ce lo ha aggiunto pure lui, poi mettendoci sempre una pezza.

In un secondo tempo di contenimento, il Modena controlla senza patemi per 27 minuti, poi il neoentrato Cigarini batte una punizione senza pretese, la difesa rinvia proprio sui piedi dell’altro neoentrato Neglia, che al primo pallone toccato indovina il gol del lunedì sera con una conclusione che non lascia scampo a Gagno.

Finisce cosi 1-1, con l’evidente soddisfazione di Aimo Diana, tecnico della Reggiana, e la malcelata delusione di Tesser.

Ma è già tempo di pensare al Teramo, domenica prossima.