Nel video l’intervista a Don Gildo Manicardi, vicario generale della Diocesi di Carpi

Il Covid modificherà anche la celebrazione liturgica più attese dai fedeli, quella della notte di Natale. Con l’ormai certa conferma del coprifuoco per le ore 22 prevista dal prossimo Dpcm sarà impossibile celebrare la messa del 24 a mezzanotte e così la Cei ha dato il via libera per poter anticipare le funzioni, in modo da permettere ai fedeli di rientrare in tempo a casa. Fra le varie ipotesi al centro del confronto fra Governo e Cei c’è anche quella di suddividere in più funzioni le messe del giorno di Natale, in modo da evitare assembramenti.