Il mercato del Carpi si arricchisce di altri due innesti, dopo quello in difesa di Ercolani. La società ha infatti definito gli arrivi in prestito di Caio De Cenco dalla Feralpi Salò e Hachim Mastour dalla Reggina, che nello scacchiere biancorosso vanno a colmare il vuoto lasciato dalle cessioni di Biasci al Padova e Carletti all’Arezzo. Prima punta possente, il brasiliano De Cenco, classe ‘89 coi salodiani ha giocato 17 gare (7 da titolare) segnando una rete, dopo le 9 messe a segno l’anno scorso a Pontedera. In Italia è arrivato a 18 anni nel Boca San Lazzaro, poi è passato dal Boca Pietri cominciando una lunga carriera fra C2 e C1 fra Bellaria, Reggiana, Monza, Spal, Pordenone, Padova, Pistoiese, e Sudtirol, con una parentesi in B al Trapani. Trequartista classico con doti tecniche da categoria superiore è invece il classe ‘98 Mastour, reggiano di nascita, esploso nei granata e poi acquistato dal Milan, dove però non è mai sbocciato, finendo fra Spagna, Olanda e Grecia. Ora cerca riscatto dopo 9 gare in B a Reggio Calabria. Ma in attacco arriverà anche un’altra pedina: Barbuti resta in pole, anche se il Fano, cui la punta montalese ha chiesto la cessione, vuole prima trovare un sostituto. Poi il ds Mussi si butterà su uno o due estreni sinistri: aggregato ai biancorossi c’è il franco-malgascio Yvan Inzoudine, classe ‘96 ex Marsala, ma sul taccuino ci sono il ‘99 Bassano del Cittadella e il ‘98 ex Milan Andres Llamas Acuna, ora alla Pistoiese.