L’incubo delle liste d’attesa per le visite sanitarie a Modena è più terrificante che altrove. A dirlo è il rapporto stilato dalla Regione Emilia-Romagna, che ha messo a confronto tutte le aziende sanitarie locali per quanto riguarda uno dei nodi forse più annosi del servizio di sanità pubblica. Sul fronte delle visite di primo accesso, l’Ausl della nostra provincia è la seconda più lenta in regione dopo Bologna, ed è maglia nera assoluta per la puntualità degli esami, sempre in primo accesso. Sui 39 tipi di prestazioni specialistiche ambulatoriali presi in esame dal rapporto, 14 a Modena si attestano al di sotto della soglia di puntualità stabilita: in altre parole non avvengono entro i prefissati 30 giorni dalla prenotazione per quanto riguarda le visite di primo accesso e i sessanta per le diagnosi di primo accesso. In particolare le visite pneumologiche, risultano puntuali in appena il 24% dei casi. Nel complesso l’Ausl modenese è puntuale nell’85,3% delle volte e la percentuale rispetto ai rapporti precedenti, è in discesa. Fa peggio solo Bologna, che si ferma all’83,5. Le prestazioni migliori in termini di tempistiche, al contrario si registrano a Cesena, efficiente al 99,8%.