Nel video le interviste a:

-Sergio Della Casa, Residente

-Franco Santunione, Residente

-Lucio Ovvi, Collaboratore esterno Aimag

“Ogni piena cambia tutto”. Le acque del fiume Secchia sono imprevedibili, non fanno sconti a nessuno. Lo sanno bene i residenti di Marzaglia che, ogni giorno, dal percorso natura vedono sostare decine di persone proprio sul Secchia, per rinfrescarsi, non curanti dei pericoli che corrono. Si, perché in tanti sembrano ancora sottovalutare i rischi del fiume. I primi caldi spingono sempre molti modenesi e non solo a cercare refrigerio o un pomeriggio di svago lungo il corso d’acqua; spesso c’è chi non resiste e si tuffa, ignorando quei cartelli che dicono di non farlo. Sergio abita a 500 metri dal punto in cui il ragazzo ieri è scomparso. Ieri dal suo cortile li ha visti passeggiare, i due amici, mentre di dirigevano verso le acque del Secchia. Li ha avvisati, ma a nulla è bastato: dopo poco, le urla d’aiuto.

In zona Marzaglia è la prima volta dopo molti anni che il fiume inghiotte una persona, ma in diverse aree molte sono le tragedie legate alle acque del Secchia, il suo flusso in questi giorni è stato anche alterato dalle frequenti piogge