Negli ultimi sette giorni ci sono stati ben 71 i roghi in Emilia Romagna. Un dato che nonostante la pioggia e le temperature aride ha preoccupato l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, che d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regionale Carabinieri Forestali, hanno deciso di prolungare di altre tre settimane, e cioè fino all’8 agosto, lo stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi.  Il provvedimento si è reso necessario a causa della situazione climatica delle condizioni di aridità del terreno e del numero elevato di incendi censiti nell’ultima settimana dai Carabinieri forestali e dai Vigili del fuoco. Con la proroga viene confermato il divieto assoluto di accendere fuochi, fare barbecue o bruciare residui vegetali e stoppie. Per chi trasgredisce le regole sono previste sanzioni fino a 10.000 euro oltre che il rischio di reclusione da quattro a 10 anni se l’incendio è provocato volontariamente. Si può essere condannati a risarcire i danni anche se l’incendio è causato in maniera involontaria per negligenza, imprudenza o imperizia. Per prevenire le emergenze e per i controlli sono in attività cinque squadre dei Vigili del fuoco, che saranno potenziate e diventeranno nove dal 25 luglio. Inoltre, fino al 20 agosto, i volontari di Protezione civile saranno impegnati in attività di avvistamento, prevenzione e spegnimento incendi.