Il premier Mario Draghi è convinto e determinato ad estendere sempre di più la certificazione verde. Dal 4 ottobre il green pass diventerà obbligatorio anche per i dipendenti della pubblica amministrazione e del settore privato. È attesa solo la cabina di regia, che solitamente si riunisce il giovedì: a seguire, sul tavolo del Consiglio dei Ministri, dovrebbe arrivare un decreto legge, composto di un solo articolo, che dovrebbe prevedere l’estensione dell’obbligatorietà della certificazione verde a lavoratori pubblici e ai dipendenti di tutte quelle attività in cui è già richiesta per chi li frequenta, ossia ristoratori, camerieri, barman, gestori di locali, ma anche istruttori sportivi che lavorano in luoghi come piscine e palestre, oltre a chi opera nel settore dei trasporti a lunga percorrenza. L’obiettivo di palazzo Chigi resta quello di approvare la nuova misura, dando però il tempo alle categorie coinvolte di prenotare l’inoculazione e far trascorrere i canonici 15 giorni per avere in tasca il certificato verde entro la data prevista. Quando il decreto sarà convertito in legge, la validità del green pass sarà estesa di altri 3 mesi, passando da nove a 12. Validità che, come già succede oggi, va conteggiata a partire dal giorno della somministrazione della seconda dose, o dal primo giorno nel caso si sia ricevuto il siero Johnson & Johnson.