Dal 46,4% del 2017 al 55,3% del 2019 fino al 61,3% del 2021, con i dati aggiornati al mese di agosto. Prosegue a Modena la tendenza che vede le cremazioni in costante crescita rispetto alle sepolture e ai loculi. Lo evidenzia l’analisi dei numeri che si riferiscono alle scelte dei cittadini modenesi riguardo ai defunti, realizzata dal Servizio statistica comunale. Nel 2020 si sono registrati in città 2.351 deceduti fra i residenti. Il 42% sono stati sepolti in terra, loculi o cappelle. Per quanto invece riguarda le cremazioni, la percentuale più elevata, pari all’80% di tutti i defunti residenti, è stata registrata nel mese di aprile 2020, nel pieno della pandemia da Covid-19. Numeri che testimoniano come sempre più persone ricorrano alla cremazione per i propri cari defunti, che in questo giorno vengono commemorati. E per permettere un migliore afflusso di modenesi nei cimiteri, si sono ampliati gli orari dei luoghi destinati alla sepoltura. In questo periodo, inoltre, si sono intensificati i servizi itineranti di controllo che la Polizia locale svolge in tutti i cimiteri cittadini.