Nel video l’intervista a Mauro Solmi, Comitato Modenese per l’acqua Pubblica

L’acqua è un bene inestimabile che va tutelato. Spesso pero viene considerata una risorsa rinnovabile perché ritorna con le piogge e attraverso i fiumi, ma la maggior parte di quella presente sul pianeta è troppo salata per essere usata. La quantità di acqua dolce disponibile e utilizzabile, ogni anno diminuisce sempre di più. Solo in Italia si calcola che nel 2040 ci sarà quasi il 50% di acqua potabile in meno. Allo scopo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza degli sprechi, ogni anno il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale dell’Acqua.  Il filo conduttore di quest’anno è il legame tra questa preziosa risorsa e i cambiamenti climatici. L’Italia è il Paese europeo che presenta il maggior prelievo di acqua potabile con 237 litri al giorno per abitante ma in generale tutti i Paesi occidentali registrano sprechi altissimi. Modena non fa eccezione. Nella nostra città, le perdite della rete idrica, segnala il comitato per l’Acqua Pubblica, raggiungono percentuali preoccupanti.