E chi imbratta dovrà ripulire con olio di gomito

PAVULLO – Giro di vite sul Carnevale a Pavullo, con un’ordinanza emessa martedì dal sindaco Canovi che impone uno stop a bombolette spray e oggetti che mettano a rischio la pubblica incolumità come manganelli e petardi. Festeggiare sì, insomma, ma con moderazione. Canovi osserva che «in occasione del periodo di Carnevale è sempre più ricorrente l’utilizzo sconsiderato ed improprio di spray schiumogeni, di materiale imbrattante e colorante e di oggetti che mettono a rischio la pubblica incolumità (manganelli, petardi, giochi pirici ecc.)». E «l’uso di tali oggetti può provocare danni diretti e indiretti alla salute dell’uomo, alla sua integrità fisica ed all’ambiente circostante, dando peraltro origine a reazioni, diverbi e comportamenti rissosi che rischiano di incidere negativamente sull’aspetto dell’ordine». In più ci sono gli effetti negativi sul suolo pubblico, quando i contenitori che non servono più vengono abbandonati per strada in sfregio al decoro urbano e con effetti deleteri anche per le attività commerciali. Di qui l’emanazione del «divieto assoluto, nel periodo carnevalesco, su area pubblica in tutto il territorio comunale, di utilizzo di qualsiasi tipo di bombolette spray contenenti sostanze schiumogene, imbrattanti e simili, e di qualunque oggetto o materiale che possa mettere a rischio la pubblica incolumità, al fine di evitare di imbrattare o danneggiare beni pubblici o privati e qualsiasi episodio di danno e molestia alle persone». E c’è ovviamente anche il deterrente pecuniario, perché «salvo che il fatto non costituisca reato, chiunque violi la presente ordinanza sarà soggetto a una sanzione amministrativa da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro e all’immediato sequestro del materiale non consentito». In più un altro aspetto molto interessante che prevede «nel caso in cui l’utilizzo degli spray e degli altri oggetti determini il danneggiamento o il deterioramento di immobili o cose, obbligo di ripristino. Insomma, chi pensa bene di lasciare la sua ‘firma’ su muri o altro, dopo dovrà toglierla con olio di gomito, che è probabilmente la migliore lezione civica per gli indisciplinati. Su tutto vigileranno le forze di polizia, applicando ai contravventori le misure previste. Il periodo di validità è ‘elastico’, data la natura del Carnevale, ma indicativamente la scadenza dell’ordinanza è fissata per il 10 marzo. In queste settimane, dunque, Pavullo vuole festeggiamenti senza eccessi, in un contesto che permetta di vivere la ricorrenza in una dimensione comunitaria, nel rispetto quindi degli altri e del patrimonio di tutti. Chi non ci sta, avrà modo di che riflettere sia col portafogli che con la ‘condanna’ al recupero di quanto ha rovinato. nDaniele Montanari