Con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip, ed eseguita dalla Squadra Mobile, è stato individuato a Modena un uomo accusato di furti aggravati commessi per quasi un anno, da febbraio 2020 a gennaio 2021. Gli è stata notificata il 16 giugno la richiesta di custodia in carcere, dove il diretto interessato si trovava già per altre ragioni. Si tratta di un cittadino tunisino di trent’anni, con precedenti specifici, che ha già confessato tutto. Il primo episodio risale all’11 febbraio 2020, di notte: usando una grossa pietra, l’uomo ha rotto il vetro di un negozio in via Rua Pioppa impossessandosi di 700 euro dal registratore di cassa. Il secondo episodio risale al 22 novembre 2020 ai danni di una giovane donna che, all’interno del parco Pertini, era stata avvicinata alle spalle. Il 30enne le aveva strappato con violenza la borsa, con dentro documenti ed effetti personali. Il terzo episodio risale al 9 gennaio 2021: dopo aver rotto la vetrina di una farmacia con un blocco di cemento da cantiere, il 30enne è entrato per impossessarsi, senza riuscirci, dei contanti presenti nel registratore di cassa. L’ultimo episodio risale alla notte tra il 9 ed il 10 gennaio: sempre con con un blocco di cemento, l’uomo ha rotto la vetrina di un esercizio commerciale di via Selmi prelevando 300 euro dalla cassa e diversi buoni pasto da 50 euro. Grazie al lavoro della Polizia Scientifica, l’uomo è stato individuato rintracciando tracce di sostanza ematica all’interno degli esercizi commerciali. Il sangue, infatti, era uscito proprio mentre l’uomo rompeva le vetrine: è stato trovato su effetti personali dell’uomo e sulla borsa della donna, recuperata il giorno successivo alla rapina.