L’effetto delle festività pasquali si fa sentire sulla curva dei contagi che torna a salire. Lo rileva la Fondazione Gimbe nel suo ultimo monitoraggio: in appena sette giorni a livello nazionale i nuovi positivi sono cresciuti del 22,7%. Calano in maniera lieve le terapie intensive, mentre restano stabili i ricoveri ordinari. L’Emilia-Romagna su quest’ultimo fronte fa peggio, segnando un aumento dei pazienti e un’occupazione che dal 15,4 è passata al 17%. In regione solo Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara vedono scendere il tasso di incidenza dei casi positivi ogni 100mila abitanti, mentre Modena cresce ancora, arrivando a 710. Se il virus corre, dice Gimbe, le quarte dosi di vaccino arrancano: solo il 13% delle persone immunocompromesse è stata protetta con il booster, i grandi anziani sono appena il 2,8. La nostra regione fa meglio ma comunque poco, fermandosi al 26 e al 5%. In questo quadro secondo Gimbe è impensabile togliere l’obbligo di mascherine al chiuso. Secondo la fondazione è ragionevole mandare in soffitta il green pass, che ha ormai esaurito definitivamente il ruolo di “spinta gentile” alla vaccinazione, ma nei locali affollati e poco aerati, la mascherina deve restare. Tra oggi e domani il Governo stabilirà in maniera definitiva le regole che accompagneranno i modenesi e tutti gli italiani nel mese di maggio.