Il bilancio dei danni è schizzato a 90 milioni di euro solo sul nostro territorio, e oggi Modena è pronta a presentare la lista degli interventi necessari a risanare quei comuni gravemente danneggiati, prima dall’alluvione di maggio e poi messi ulteriormente in ginocchio dalle ultime ondate di maltempo. Oggi il commissario designato per la ricostruzione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, incontrerà nella sede della provincia gli amministratori dei vari territori. Un incontro anticipato dalla firma del decreto alluvione, che ha già sollevato polemiche per le risorse stanziate. 4,5 i miliardi di euro sul piatto, la metà di quelli richiesti dalla Regione. Dalle strade, ai canali, dai fiumi ai reticoli a livello regionale sono 5885 gli interventi urgenti, solo a Modena sono 333, per una spesa di 52 milioni e 824 mila euro. A questa cifra, già di per se elevata, vanno però aggiunti gli altri danni provocati dalla grandinata del 3 luglio che ha colpito Castelfranco Emilia. In questo caso i danni si aggirano almeno sui 10 milioni di euro. Più devastante e gravosa anche quella del 22 luglio. Ancora incalcolabili invece i danni alle coltivazioni, che in alcuni casi hanno perso anche l’80-100% del raccolto. Per quanto riguarda i fiumi la stima supera 200 milioni per interventi che però dovranno essere effettuati da Aipo. Discorso a parte e ugualmente drammatico quello dei danni alla rete stradale: solo in questo caso solo oltre 4 mila gli interventi urgenti segnalati dai Comuni. Tutti da ultimarsi in tempi brevi per anticipare l’arrivo di nuove precipitazioni che potrebbero compromettere ulteriormente la situazione