Tutto è pronto per la 74esima edizione del Festival di Sanremo, kermesse della musica italiana più conosciuta al mondo, la più attesa, ma anche quella che riesce a sollevare più polemiche per un lasso di tempo lunghissimo. “Non importa che se ne parli bene o male l’importante è che se ne parli” diceva Oscar Wilde e forse questo è il caso più eclatante. E domani il grande carrozzone partirà per un viaggio lungo 5 giorni e che si consumerà non solo sul palco dell’Ariston, ma ormai da tempo attraverso più luoghi della città dei fori, dove arriverà anche un po’ del nostro territorio con la presenza di Nek. Il musicista sassolese si esibirà insieme all’amico Francesco Renga. Una collaborazione ormai collaudata che ha saputo regalare al pubblico tante soddisfazioni, grazie anche alle loro diversità, dalle chiavi vocali al temperamento, alla fisicità. Due lunghezze che insieme hanno creato un’armonia rock dalle grandi emozioni, che sono quelle che i due artisti vogliono regalare con la loro «Pazza di te” brano stile anni 60. Durante la prima serata si esibiranno tutti e 30 gli artisti in gara. Alla 2° serata canteranno 15 cantanti e gli altri presenteranno i colleghi, stessa cosa avverrà durante la 3° serata. La quarta ci saranno le cover e poi la quinta giornata volata verso la finale. E Amadeus cita anche la protesta dei trattori. I rappresentanti della manifestazione avrebbero espresso il desiderio di essere ospitati sul palco del Festival dal presentatore per potare ai milioni di telespettatori la loro voce. Nessun veto da parte del conduttore. “Trattori sul palco? – ha detto Amadeus –  La loro protesta è giusta e sacrosanta. Non sono però stato contattato e non ho contattato nessuno”.