Un weekend all’insegna della cultura e della filosofia, con al centro il tema principale della “Parola”. Il Festival della Filosofia, che quest’anno ha raggiunto la sua 23esima edizione, si è chiuso nella giornata di ieri. Le piazze di Modena, Carpi e Sassuolo si sono riempite di persone di tutte le età, con la partecipazione numerosa da parte dei più giovani, accompagnati dai professori che hanno voluto mostrare ai propri studenti la bellezza di questo evento.

Da Cacciari a Galimberti fino allo psicoanalista Recalcati, che ha descritto la pericolosità dei termini utilizzati nella società odierna e l’indebolimento costante del dialogo tra i singoli. Sono state tante le figure di spessore che hanno arricchito le giornate dal 15 al 17 settembre con le loro lezioni al pubblico presente, con il focus sulla parola e sulle dinamiche odierne della comunicazione verbale. Il punto nevralgico del festival è stata Piazza Grande a Modena, completamente sommersa dalla folla di gente presente per assistere agli eventi in programma, oltre 200 in totale per l’intero Festival.

Annunciate le date e anche il tema dell’edizione del prossimo anno, che verterà sulla “Psiche”, nel tentativo di ricostruire criticamente la condizione del Sé in un’epoca in cui si osserva un crescente individualismo, con i singoli alla ricerca solitaria delle proprie vie di salvezza. Appuntamento al prossimo 13 settembre 2024, per la 24esima edizione del Festival della Filosofia.