Nel video l’intervista al farmacista Riccardo Franzoni

Con sempre maggiore frequenza in farmacia si faticano a trovare quei medicinali considerati essenziali per curare in maniera particolare influenza e covid, come ad esempio il Brufen, la Tachipirina, il Fluimucil, il Bronchenolo, il paracetamolo.Secondo l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco), nel 2022 i farmaci introvabili da 2.500 sono saliti a 3200. Inizialmente si era evidenziata una mancanza di quei farmaci antipiretici pediatrici, poi anche quelli per gli adulti hanno iniziato a scomparire dagli scaffali delle farmacie. Alla base tanti fattori, come la circolazione combinata tra covid e influenza che già dal dicembre scorso ha assorbito una forte richiesta di medicinali e la carenza che se ne è prodotta, non è stata ancora colmata. Inoltre la scarsa reperibilità delle materie prime e il conseguente aumento dei costi di produzione. In una situazione tale molte persone, allarmate, hanno fatto grosse scorte di farmaci, creando ulteriori carenze. La buona notizia è che, come molti farmacisti asseriscono, è possibile spesso sostituire tali farmaci con altri generici e le persone sembrano accettarli.