All’interno l’intervista a Gilberto Luppi (Presidente Lapam Confartigianato)

L’export manifatturiero a Modena alla fine del primo trimestre 2020 risulta in calo, ma la flessione è meno accentuata nei settori ad alta concentrazione di micro e piccole imprese. Nella nostra provincia si registra un -1% rispetto al -4,5% del totale dell’export manifatturiero.  A dirlo è uno studio effettuato dall’Ufficio studi Lapam Confartigianato che ha preso in esame il settore degli alimentari, articoli in pelle e tessili, prodotti in metallo esclusi macchinari e attrezzature.

A livello regionale alla fine del primo trimestre 2020 si registra un calo complessivo del 2,4%. Il calo più preoccupante è quello di macchinari e apparecchiature, che rappresenta un quarto delle esportazioni regionali e cede del 9,4%. Male anche l’export di autoveicoli e rimorchi, in controtendenza invece il settore farmaceutico con un balzo del 41,8 e quello dei prodotti alimentari che valgono il 9% delle esportazioni emiliano romagnole e che sono cresciute tra gennaio e marzo 2020 dell’11,8%.