Sono partiti i lavori per bonificare l’ex direzionale Manfredini, l’ampio complesso abbandonato noto ai modenesi come Alcatraz. È infatti entrato in azione un sistema di pompe idrovore al fine di eliminare quello che i residenti vicini al direzionale chiamano ormai il “lago delle zanzare”, un ristagno artificiale all’interno della struttura nato con le piogge della primavera scorsa. Il via all’operazione è arrivato dopo le sollecitazioni del comune e l’ultimatum di 10 giorni lanciato con l’ordinanza del 3 ottobre. Ci vorranno tra le due e le tre settimane per eliminare completamente i ristagni di acqua che da mesi sono diventati casa per le anatre ma soprattutto per le zanzare. Sono stati infatti gli insetti a suscitare, nel corso dell’estate, non poche preoccupazioni ai residenti di via Corassori, Formigina e Monsignor della Valle, strade adiacenti all’ex direzionale. Stando ai tempi definiti dalla proprietà, entro la fine di ottobre e l’inizio di novembre, il problema dovrebbe essere risolto e, se verrà rispettata l’ordinanza firmata dal sindaco giovedì scorso, non si ripresenterà più. Il provvedimento prevede infatti non solo l’immediata bonifica, ma anche l’adozione di misure che impediscano, in futuro, un nuovo ristagno delle acque. A questo, è stato chiesto di provvedere alla pulizia, allo sfalcio dell’area e alla realizzazione di interventi che evitino intrusioni, occupazioni abusive, bivacchi o vandalismo.