L’Emilia Romagna da lunedì resta in arancione.  La decisone sarebbe dovuta alle differenze che ci sono tra i vari territori della provincia. A Bologna e Modena le due aree piu preoccupanti è già stata istituita la zona rossa mentre Rimini, Ravenna, Cesena e Reggio Emilia sono in arancione scuro. L’Rt l’indice di trasmissibilità al 3 marzo e relativo alla settimana precedente è di 1,13. Inferiore quindi all’1,25, cioè a quell’indicatore  necessario per il passaggio alla zona rossa.  I dati sono comunque in continua crescita tanto da portare addirittura il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, ad affermare che la nostra regione sarebbe da “rosso scuro”, così come il Trentino Alto-Adige, per via dell’altissima incidenza dei contagi e dei nuovi ricoveri.  Dati che stanno comunque mettendo duramente sotto pressione il nostro sistema sanitario che ha ormai raggiunto i livelli massimi di saturazione.