Il gol l’ha aspettato per quasi 4 mesi, in cui ha giocato poco e un paio di volte è stato fermato dai legni della porta avversaria. Stefano Scappini si è finalmente sbloccato mercoledì sera con l’Imolese, trovando di nuovo un urlo che mancava proprio dalla gara di andata coi rossoblù dello scorso 8 novembre. Un’astinenza record di 18 giornate per il bomber perugino, l’uomo su cui in estate il Modena aveva scommesso per puntare alla B diretta. Fin qui la squadra gialloblù, a -5 dalla vetta con 10 gare da giocare, è riuscita a stare in scia alle altre corazzate anche senza i gol del suo attaccante più atteso, ma il suo ritorno al gol è la miglior notizia per mister Mignani in vista del rush finale. Nonostante un girone intero senza segnare, Scappini resta il secondo miglior marcatore gialloblù a quota 5, alle spalle di Spagnoli che ne ha segnato uno in più e al pari del sorprendente Muroni. Proprio a Spagnoli e Scappini potrebbe essere affidato l’attacco domenica sera nel derby di Carpi, dove Mignani avrà ancora defezioni importanti davanti. Monachello e Pierini difficilmente infatti recupereranno dagli infortuni e così Mignani dovrà valutare se scegliere due punte pesanti con alle spalle uno fra Tulissi o Sodinha nel 4-3-1-2 oppure affidarsi a Davide Luppi, carpigiano d’adozione e vicino ai biancorossi a ottobre prima di firmare col Legnago, che potrebbe riportare i gialloblù al 4-3-3. DI sicuro Mignani spera che con Scappini si possa ripetere quella rimonta record che il bomber ha vissuto a Cremona, quando negli ultimi 3 mesi rosicchiò 9 punti all’Alessandria timbrando la B diretta.