Da diverse settimane non si registrano picchi nei flussi migratori dall’Ucraina nei nostri territori. L’emergenza umanitaria esplosa con lo scoppio della guerra rimane comunque preoccupante, con oltre 7,7 milioni di esuli fuggiti dal paese e altri 8 sfollati al suo interno. Modena si è attestata tra le prime province per accoglienza all’interno dell’Emilia-Romagna, a sua volta tra le regioni italiane che più ha dato un luogo sicuro ai profughi. Stando al punto fatto ieri in consiglio comunale, sono oltre 3.250 gli ucraini giunti nei comuni modenesi, di questi 2.200 sono riusciti a ottenere le ricevute di permesso di soggiorno temporaneo utile per poter lavorare. Il completamente delle pratiche per ottenere il documento è previsto a breve, entro la fine del mese. Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile ha comunicato che il 14 giugno è anche iniziato il pagamento effettivo della nuova tranche dei contributi: per ritirare il contributo economico, chi ne ha diritto e ha portato a termine la richiesta online, si deve recare, dopo aver ricevuto notifica tramite sms, presso un ufficio di Poste Italiane. A livello cittadino, le comunità ucraine stanno continuando a lavorare per aiutare i propri connazionali, raccogliendo beni utili agli sfollati ma anche organizzando eventi benefici di raccolta fondi. Il 30 giugno è in programma una cena di beneficenza presso la Polisportiva di Modena Est, il 4 luglio replica al ristorante Modena Due.