Ammontano a 10,9 i milioni di euro che la Regione Emilia Romagna riceverà dal Governo per far fronte alle conseguenze della crisi idrica. Ieri sera il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo Stato d’Emergenza in seguito alla siccità per cinque regioni, oltre alla nostra anche Veneto, Lombardia, Piemonte e Friuli. Una decisione necessaria per stanziare i primi fondi indispensabili a portare a termine gli interventi più urgenti. Per avere un quadro d’insieme sulle azioni strutturali si dovrà attendere il decreto che il governo varerà giovedì, contestualmente alla nomina di un commissario straordinario. Si tratterà di interventi a medio termine, da eseguire entro il 2024, e verranno utilizzati fondi provenienti dal Pnrr. Prima della fine dell’estate dovrebbero arrivare i ristori per chi dall’emergenza idrica sta subendo danni. L’obiettivo è mettere mano quanto prima agli acquedotti che perdono, in media, circa il 30% dell’acqua trasportata. Nei prossimi anni, poi, ci saranno altri 2,7 miliardi di euro per la riqualificazione e il rafforzamento delle infrastrutture idriche nazionali.