Le elezioni amministrative a Modena si terranno il prossimo anno, in una data ancora da definirsi per stabilire il successore di Gian Carlo Muzzarelli a sindaco della città. Ma la corsa al toto nomi si è già scatenata da tempo e a distanza di solo un anno i cittadini, o per lo meno la platea democratica cittadina, sembra orientarsi su nuovi esponenti. Stabili sembrano essere Andrea Bortolamasi e Giulio Guerzoni a cui, in questo 2023, si sono aggiunti per le nuove elezioni Maria Cecilia Guerra e Andrea Bosi. Lo scorso anno tra i preferiti comparivano oltre a Bortolamasi e Guerzoni, Stefano Vaccari, Francesca Maletti e Palma Costi. Si stringe perciò la rosa dei papabili ad indossare la fascia tricolore. Sul piatto c’è pero anche la questione di come arrivare alla scelta del candidato. Cosa potrebbe scegliere il Pd? La formula delle primarie o quella del dibattito interno al partito? Di certo, le attese sono anche per le eventuali alleanze che il Pd potrebbe stringere per la prossima corsa al sindaco della città della Ghirlandina. Con il Movimento Cinque Stelle, con Renzi, con Calenda o con liste cittadine? A sciogliere tali dubbi o comunque intraprendere questo argomento potrebbe essere il contesto in cui si svilupperà la prima festa del Pd a settembre nella sua nuova locazione, all’Ippodromo di Modena.