C’è la Fiorentina, quinta in classifica e reduce da 3 vittorie consecutive, quattro se si conta anche il successo di mercoledì in Coppa Italia contro il Benevento. E poi c’è il Sassuolo, forte dei 3 punti ottenuti in rimonta contro la Lazio e considerato “ammazza grandi” in questa stagione, avendo già sconfitto biancocelesti, Milan e Juve, oltre ad aver imposto il pari al Napoli. Sarà un lunch match all’insegna del bel calcio quello che domenica mette di fronte mister Vincenzo Italiano e il tecnico neroverde Alessio Dionisi. Proprio loro, con l’allenatore nato in Germania ma di origini siciliane a lungo corteggiato anche dal Sassuolo, prima che poi il club neroverde virasse sul toscano ex Empoli. Ma gli intrecci non finiscono qui, perché è noto come la Viola sia stata una delle squadre che più ha corteggiato, e continua a farlo, Mimmo Berardi, l’esterno sassolese che incanta e attira su di sé le attenzioni di molti club, italiani ed esteri. Sarà una sfida da vivere però in campo, tra due squadre che giocano a viso aperto e che hanno un bilancio di sostanziale parità: in 16 precedenti 5 vittorie sassolesi, 5 pareggi e 6 vittorie viola. Ci proveranno di nuovo i neroverdi, che in trasferta vanno a segno da 14 gare consecutive. L’obiettivo è continuare a rosicchiare punti, per migliorare la classifica e, perché no, credere nella possibilità di un piazzamento in Europa.