“A Seta, dopo la verifica interna, non risultano episodi di razzismo”. A riferirlo nel primo Consiglio comunale dell’anno l’assessore alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi rispondendo all’interrogazione di Sinistra per Modena sulla presunta discriminazione avvenuta su un bus ai danni di una studentessa mussulmana. La vicenda, su cui indagano i Carabinieri, sarebbe accaduta il 26 ottobre dell’anno scorso. Il caso aveva suscitato tanto clamore finendo alla ribalta anche della cronaca nazionale. La protagonista è Aicha una 23enne musulmana che aveva denunciato l’episodio di razzismo avvenuto nei suoi confronti da parte del conducente di un autobus che, secondo il suo racconto, le avrebbe detto di scendere dal mezzo perché indossava il velo. A presentare l’interrogazione il consigliere Vincenzo Walter Stella, con l’obiettivo di fare luce sulla verità dei fatti e per chiedere conto delle eventuali azioni intraprese dall’Amministrazione a seguito della segnalazione, inoltrata agli uffici comunali, dell’avvocato della studentessa. L’Assessore Filippi ha riferito che Seta, dopo aver avviato un’indagine interna affidata a una commissione, ha convocato gli otto autisti che, nella fascia oraria dell’episodio, erano in servizio sulla linea e nella zona indicate e tutti hanno negato l’episodio di razzismo. Inoltre la commissione ha anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza interne dei bus e, all’esito degli accertamenti, non sono emersi elementi oggettivi di riscontro all’episodio, né sono presenti segnalazioni di altri utenti.