77 milioni e 800 mila euro. Questa la prima stima dei danni al patrimonio pubblico causati dal maltempo di inizio dicembre in tutta l’Emilia-Romagna, la maggior parte dei quali è stata localizzata nella provincia di Modena. L’elenco, fornito dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, comprende anche l’assistenza alla popolazione fornita nei giorni dell’emergenza, in particolare nei nostri territori dopo la rotta del Panaro e gli allagamenti a Nonantola, Castelfranco Emilia, Modena e Campogalliano. Nel complesso, si parla di 1.290 segnalazioni che interessano tutte e nove le province dell’Emilia-Romagna e che dettagliano i danneggiamenti causati dalle piogge straordinarie a strade statali, provinciali e comunali, sottopassi, ponti, argini, piste ciclabili, telecomunicazioni, impianti fognari e di depurazione, arenili, edifici e simili. La relazione, firmata dal presidente Stefano Bonaccini, è stata trasmessa a Roma a completamento della richiesta dello stato di emergenza nazionale formalizzata il 7 dicembre. Intanto è partita anche la raccolta per le segnalazioni dei danni da parte di imprese e privati. Ogni comune ha reso scaricabili online, dal proprio sito, i moduli da compilare. Le segnalazioni dovranno poi essere consegnate entro il 12 gennaio per le attività produttive ed entro il 22 gennaio per i privati e le associazioni.