La variante inglese del Covid è arrivata anche a Modena. Il primo caso segnalato dall’Ausl fa parte dei 10 pazienti, tutti provenienti dal Regno Unito, individuati in Emilia Romagna. Le loro condizioni sono tutte buone, sono stati posti in isolamento e tracciati i contatti. Dopo la circolare ministeriale del 30 gennaio la Regione ha annunciato che saranno coinvolti dai controlli per trovare la variante inglese anche coloro che fanno rientro da Portogallo, Brasile e Sudafrica, oltre a pazienti che presenteranno particolari criteri clinici. Oltre al caso di Modena gli altri 9 arrivano 6 da Bologna, 2 da Parma e uno da Rimini. Intanto ieri la nostra provincia è tornata a essere maglia nera in regione per la curva epidemica con 202 nuovi casi, di cui 132 sintomatici, sui 1192 totali, davanti a Bologna con 196 e Reggio con 136. Di questi 200 sono in isolamento domiciliare e 2 ricoverati, ma non in terapia intensiva: sul totale 132 hanno eseguito il tampone per la presenza di sintomi, 56 sono contatti di casi già noti, 4 sono risultati positivi agli screening sulle categorie più a rischio e uno al test pre ricovero. A Modena si registrano anche 5 dei 58 nuovi decessi: di tratta di quattro uomini, due di Modena città, uno di Castelnuovo e uno di Sassuolo tutti tra gli 82 e i 93 anni e una donna di 79 anni di Castelfranco. Si sono poi aggiunti altri 210 nuovi guariti, che portano il totale a 33.961. I vaccinati ieri a Modena sono stati 1388, con un totale da inizio della campagna di 36186 di cui 15228 con le seconde dosi.