Nel video l’intervista a:
– Dott. Cinzia Gentile, Direttore Gestione Operativa Aou Modena
– Prof. Cristina Mussini, Direttrice Struttura Complessa di Malattie Infettive

È ormai chiaro come l’aumento di ricoveri nella nostra provincia stia imponendo un riassestamento del piano sanitario. Superata una certa soglia di pazienti nei due nosocomi di Modena, il polo di Carpi si è attivato mettendo a disposizione ulteriori 10 posti letto per i Covid positivi; subito ha fatto seguito Sassuolo, con altre 10 postazioni in aiuto al Policlinico e all’ospedale civile di Baggiovara. La situazione nelle strutture della città vede oggi 59 persone ricoverate complessivamente con tampone positivo al Covid. 49 di queste sono in degenza ordinaria, mentre 3 sono in terapia semintensiva, 7 in terapia intensiva. L’Azienda Ospedaliero Universitaria segnala come sia costante l’identikit dei pazienti che in questo momento accedono ai nosocomi. Per lo più sono persone vaccinate ma anziane e con plurime patologie, oppure soggetti più giovani ma non vaccinati. Nel dettaglio, l’età media dei pazienti vaccinati è di 74 anni, mentre quella dei non vaccinati è inferiore ai 55 anni. Negli ultimi quattro mesi, sono stati 70 i pazienti che nel corso della loro degenza hanno avuto bisogno di assistenza in area critica, con un’età media di 61 anni. Nel 70% dei casi si è trattato di pazienti non vaccinati o con ciclo incompleto.